Il Milleproroghe è legge: dalla riapertura della rottamazione alla nuova proroga dello scudo erariale fino alle multe ai no vax, cosa prevede
- Postato il 20 febbraio 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Via libera definitivo dall’aula della Camera al decreto Milleproroghe, su cui il governo aveva già incassato la fiducia. Il provvedimento, approvato con 165 voti favorevoli 105 contrari e 3 astenuti, è legge. I contenuti vanno dallo stop alle multe per i no vax alla riapertura della rottamazione quater per chi è decaduto, dalla proroga dello scudo erariale osteggiata dalla Corte dei Conti all’estensione della possibilità di sperimentare i taser a tutti i comuni, fino allo stop dell’obbligo della maggiore età per diventare bagnini. Ecco le principali misure, comprese le modifiche introdotte in Senato.
Vaccini e pa – Viene abrogata la disciplina che prevedeva una sanzione per chi ha violato l’obbligo di vaccinarsi contro il covid. Stop definitivo per i procedimenti non ancora conclusi, vengono estinti i giudizi pendenti e annullate le sanzioni già irrogate. Restano acquisite al bilancio dello Stato le somme già versate.
Resta in vigore altri quattro mesi, fino al 30 aprile 2025, la disposizione che limita la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai soli casi di dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave. Viene prorogata a tutto il 2025 la possibilità per la Pubblica amministrazione di bandire concorsi, e quindi di assumere, senza l’obbligo preliminare di avviare la mobilità volontaria. Nella Pa, inoltre, la durata degli incarichi dirigenziali e direttivi gratuiti per lavoratori in quiescenza potrà essere al massimo di 2 anni, anziché di uno.
Fisco e lavoro – Chi ha aderito alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali ma è decaduto dal beneficio per non aver pagato una rata – o averlo fatto in ritardo -, può essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile 2025.
Le aziende potranno usare per un altro anno la norma che consente di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi con causali meno rigide. Il termine, sempre per le aziende, per mettersi in regola con l’obbligo di assicurarsi contro le catastrofi naturali viene spostato dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Viene prorogato a tutto il 2025 (anziché fino a marzo) il divieto di fatturazione elettronica previsto, in via transitoria, per gli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria.
Il credito d’imposta Transizione 5.0 sarà riconosciuto anche agli investimenti effettuati prima della presentazione della domanda, purché avviati dal primo gennaio 2024.
Sale di 100 milioni, da 320 a 420 milioni, il prestito ponte per le società in amministrazione straordinaria che gestiscono gli impianti dell’acciaieria ex Ilva.
Sport – Slitta di due anni la costituzione della consulta dei tifosi nei cda delle società sportive: il termine slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027. E per la stagione balneare 2025 viene sospeso il requisito della maggiore età per svolgere l’attività di assistente bagnante. Viene anche estesa (fino a fine settembre) la validità dei brevetti in scadenza tra il primo ottobre 2024 e il 29 settembre 2025.
Sicurezza – Viene estesa a tutti i comuni (compresi quelli con meno di 20mila abitanti, finora esclusi) la possibilità di avviare la sperimentazione semestrale dell’uso di armi a impulsi elettrici (i cosiddetti ‘taser’) da parte delle Polizie municipali.
Scuola – Sono stanziati 100 milioni in due anni per valorizzare i docenti impegnati nelle attività di tutor e orientamento nelle scuole. Ancora una volta, gli edifici scolastici avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio. Il termine viene prorogato dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027.
Salute – Stanziato un milione di euro in due anni (200 mila per il 2025 e 800 mila per il 2026) per la prevenzione per il tumore al seno, attraverso screening gratuiti.
Non entra invece nel milleproroghe il rinvio della tassa sulle bevande edulcorate al via il primo luglio: il tema verrà affrontato con un altro provvedimento nei prossimi mesi.
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