Il Milan si libera di Origi, l’errore capitale di Maldini che pesava sulle casse del club: la soluzione di Tare

  • Postato il 24 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Divock Origi non è più un calciatore del Milan: Igli Tare è riuscito a ottenere la risoluzione del contratto di un giocatore – ingaggiato nel 2022 da Paolo Maldini – che per anni è stato considerato un esubero e un peso per il monte stipendi del club.

Milan, risolto il contratto di Origi

Igli Tare ce l’ha fatta, il Milan si è finalmente liberato di Divock Origi: il club ha annunciato di aver risolto il contratto del centravanti belga, che dunque da oggi è di fatto svincolato. Non si tratta in realtà di una grande vittoria per il d.s., dato che il contratto del centravanti sarebbe durato soltanto altri sei mesi. Tuttavia i tifosi del Milan possono esultare per l’addio di un giocatore che per anni è stato percepito come una zavorra per il club.

L’errore capitale di Maldini

Origi sbarcò al Milan nell’estate del 2022 dopo essere stato ingaggiato a parametro zero da Paolo Maldini e Ricky Massara: il belga arrivava dal Liverpool, che qualche anno prima (nel 2018/19) aveva contribuito a portare sul tetto d’Europa, segnando una doppietta nella storica rimonta dei Reds ai danni del Barcelona in una delle semifinali più emozionanti della storia della Champions League e lasciando poi il segno anche nella finale col Tottenham. Le aspettative erano alte, ma… Origi ha impiegato poco a deluderle.

Esubero di lusso

Di fatto, Origi ha fatto parte del Milan solo nella prima stagione dal suo arrivo, conclusa con 36 presenze e 2 gol. Bocciato dalla dirigenza, fu spedito in prestito al Nottingham in un esperienza che confermò il suo declino (20 presenze in Premier e zero gol). Rientrato alla base nel 2024, Origi venne escluso dal progetto, diventando di fatto uno dei disoccupati più ricchi del mondo del calcio: nel 2022, infatti, aveva sottoscritto un contratto da 4 milioni annui di ingaggio che il Milan ha continuato a pagare fino a ieri.

Tra il 2024 e il 2025, dopo aver rifiutato diverse proposte di risoluzione dell’accordo, il giocatore sparì per mesi, trasformandosi in un tormentone per i tifosi del Milan: “Dov’è Origi?”, si chiedevano in molti. La parabola di uno dei più grandi errori di mercato della recente storia rossonera si è dunque finalmente conclusa: Origi e il Milan si sono separati, in pochi tra i milanisti sentiranno la sua mancanza.

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Virgilio.it

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