Il Merano WineFestival scopre l’essenza del Sud

  • Postato il 3 giugno 2025
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Il Merano WineFestival scopre l’essenza del Sud

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Dal 7 al 9 giugno tra Cirò e Cirò Marina si terrà Merano WineFestival una delle principali fiere enogastronomiche d’Italia


DAL 1992 il Merano WineFestival è una delle principali fiere enogastronomiche d’Italia, paragonabile al Vinitaly di Verona e al Salone internazionale del gusto di Torino. Al centro della manifestazione c’è il settore enologico.

MERANO WINEFESTIVAL SULLE ORME DEL VINITALY


Da Merano in Alto Adige l’evento, sulle orme del Vinitaly a Sibari, arriva anche in Calabria. La tre giorni dal 7 al 9 giugno si svolgerà tra Cirò e Cirò Marina. Sarà un viaggio tra territori, vitigni autoctoni, «visioni future e nuovi linguaggi del vino». I visitatori si muoveranno tra degustazioni, masterclass, talk, collettive regionali, novità sul mondo del biologico e dello spumante del Sud. Sarà presente anche in Calabria la food area con eccellenze gastronomiche e come nell’organizzazione del Vinitaly un servizio navetta gratuito.

EVENTO DEDICATO ALLA BIODIVERSITÀ VITIVINICOLA DEL SUD ITALIA

L’evento sarà dedicato alla biodiversità vitivinicola del Sud Italia. Il programma prevede: sabato 7 giugno il borgo di Cirò si accende con lo Street Wine&Food Festival: 9 vitigni autoctoni, 5 regioni ospiti, 10 chef e un viaggio tra calici e tradizione. Domenica 8 e lunedì 9 giugno più di 130 espositori tra cantine e produttori food, premiazioni WineHunter Award, showcooking d’autore, Social Garden e Lounge Mixology&Music.

MERANO WINEFESTIVAL, VINI CALABRESI PROTAGONISTI


I produttori locali saranno i protagonisti: mostreranno ai visitatori presenti la cultura del vino calabrese, le eccellenze e la storia di famiglie e territori che vivono dietro una etichetta.
«Un’esperienza che celebra l’anima del Sud», dicono i protagonisti che spiegano la genesi dell’organizzazione dell’evento in Calabria, «Merano WineFestival Calabria è un progetto nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria – con il supporto operativo di Arsac – e Merano WineFestival. Insieme al Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei vini Doc Cirò e Melissa, l’obiettivo è quello di portare in Calabria lo spirito e l’eleganza del Festival altoatesino, valorizzando al tempo stesso le eccellenze enogastronomiche del territorio».

KOCHER, PRESIDENTE E FONDATORE DEL MERANO WINEFESTIVAL


Il presidente e fondatore del Merano WineFestival, Helmuth Köcher, si dice innamorato della Calabria. «Spostare il Merano WineFestival nel Sud – dice – è un’idea che ho già da tanti anni proprio perché penso sia importante anche non concentrare sempre tutto al Nord. Ho lanciato il primo Merano Wine Festival nel 1992 con un messaggio: la chiave del successo è la qualità. In Calabria avete una storia, quella della Magna Graecia, e un territorio punto di riferimento per la viticoltura».

L’ENTUSIASMO DI GALLO

L’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo è entusiasta. «Una manifestazione importante a livello nazionale che ha l’ambizione della qualità – spiega – e che si sposta in Calabria per valorizzare i vini cirotani e calabresi, ma anche l’agroalimentare e l’artigianato locale. Un’occasione per venire a visitare una regione meravigliosa che stiamo cercando di valorizzare in ogni modo». Per Fulvia Michela Caligiuri, direttrice generale di Arsac, «Questo Festival rappresenta una straordinaria opportunità per la Calabria per mostrarsi come un territorio che unisce tradizione, qualità e innovazione. In quest’ottica, Cirò è il luogo ideale per raccontare al mondo il nostro orgoglio e la nostra identità enologica».

IL CIRÒ ROSSO VERSO LA DOCG


Intanto il Cirò Rosso Riserva si avvia a diventare Cirò Classico Docg (denominazione di origine controllata e garantita). «Un traguardo storico, atteso e costruito con determinazione passo dopo passo», dice il presidente del Consorzio, Raffaele Librandi. In assenza di opposizioni entro 90 giorni, il passaggio a Docg sarà ufficialmente ratificato.

«Frutto di un lungo percorso iniziato nel 2019 e guidato dal Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa, che ha concluso integralmente l’iter burocratico, il passaggio a Docg rappresenta non solo un riconoscimento della qualità del vino, ma soprattutto una consacrazione del valore territoriale, culturale e storico dell’area produttiva, racchiusa nei comuni di Cirò e Cirò Marina, in provincia di Crotone. Una zona delimitata – dalle colline litoranee alle prime pendici della Sila – dove il vitigno autoctono Gaglioppo, trova la sua massima espressione».

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