Il Manifesto di Cento Poeti in difesa della Dignità Umana
- Postato il 15 giugno 2025
- Magazine
- Di Paese Italia Press
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Cento poeti, associazioni ed altri enti e istituzioni stanno promuovendo un’iniziativa lanciata da Massimo Pamio e Adam Vaccaro.
Si tratta di aderire a un Manifesto mediante il quale si esprimono un grido di dolore e un monito nei confronti di un’umanità che appare come arresa di fronte alle vicende che la coinvolgono, indifferente al proprio destino, inerte di fronte al Male che incombe su ogni vita, oggi più che mai, con l’annuncio di aggressioni a Paesi e popoli liberi. L’umanità sta ammainando bandiera bianca rispetto a una realtà che non appare governabile. Occorre tornare insieme per manifestare urgentemente una rinascita collettiva, se si vuole evitare un futuro orrendo.
Le adesioni al manifesto stanno a testimoniare che una coscienza si sta svegliando in Italia di fronte agli orrori crescenti cui assistiamo, per far sentire la propria voce in difesa dei principi della solidarietà, della fratellanza, della pace, del rispetto per ogni creatura. È generato da tutto questo il
“MANIFESTO DELLA DIGNITA’ UMANA VIOLATA”.
L’iniziativa è motivata da bisogni irrinunciabili di riaffermazione di verità e senso umani – a fronte di narrazioni di poteri che non prospettano altro che riarmamenti e guerre senza fine, con crescenti pericoli di sbocchi apocalittici, come uniche soluzioni a difesa del Bene di cui sarebbero i soli depositari. E l’attacco del regime israeliano all’Iran lo conferma: una strategia che aggiunge al genocidio in Palestina un altro tassello verso la Terza Grande ignominia contro l’umanità.
Ringraziamo perciò le tante autorevoli condivisioni ricevute dai Cento Autori sottoelencati che hanno sottoscritto il testo che segue:
Come responsabili di questa iniziativa, insieme al più ampio Comitato Promotore, intendiamo promuovere espressioni IN FAVORE DELLA VITA, denunciando le violenze e gli orrori, le crudeltà efferate perpetrate contro popolazioni inermi, la spersonalizzazione e i continui impoverimenti economici e culturali in atto che ledono la dignità di ogni essere umano. Riteniamo imprescrittibili i valori storici dell’umanesimo e di una coscienza universale costruita nel tempo e nella memoria del rispetto delle specificità umane e ambientali di ogni civiltà anche minoritaria. I capitali investiti in favore della perdita della biodiversità umana e naturale sono una minaccia per tutti. Per i poeti aderenti a questo Manifesto è prioritaria la presa di coscienza della trasformazione epocale in atto, che può generare perdita di ogni futuro, a partire da procedure istituzionali, nazionali e internazionali volte a privilegiare forme di potere concentrato, che mentre declamano democrazia, nei fatti la negano, con decisioni prive di ogni controllo e di legittimazione popolare, elaborando al contrario disposizioni legislative che criminalizzano o negano credibilità a ogni voce di critica e dissenso. Evidenziamo tali derive e proponiamo l’iniziativa di proclamare un giorno per l’umanità violata, in cui siano spenti cellulari, televisioni, computer e sia proposto l’ascolto del mondo, con iniziative nel Territorio, in tutti gli ambiti sociali capaci di farsi eco di sodalizi attivi e sensibili a tali complesse problematiche.
Massimo Pamio e Adam Vaccaro con Il Comitato promotore: Associazione Milanocosa; Silvana Baroni, Associazione E’ Fatto Giorno Aps; Anna Lombardo Geymonat, Associazione Palabra en el Mundo; Associazione Il Talento di Roma; Alessandra Maltoni, Associazione Cultura e Società; Maurizio Abbate Presidente Nazionale ENAC Ente Nazionale Attività Culturali; Guido Oldani, Fondatore Movimento Realisti Terminali.
I poeti che hanno sottoscritto il Manifesto: Alida Airaghi, Pina Allegrini, Antonio Alleva, Luca Alvino, Lino Angiuli, Maria Attanasio, Claudia Azzola, Maria Carla Baroni, Silvana Baroni, Donatella Bisutti, Ferruccio Brugnaro, Alessandro Cabianca, Valentina Calista, Giovanni Campi, Chandra Livia Candiani, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Barbara Carle, Anna Maria Carpi, Alessandro Carrera, Daniele Cavicchia, Alberto Cellotto, Giuseppe Cinà, Emilio Coco, Manuel Cohen, Giuseppe Conte, Azzurra D’Agostino, Chiara Daino, Francesco Dalessandro, Rolando D’Alonzo, Vito Davoli, Francesco De Girolamo, Nino De Vita, Tino Di Cicco, Nicoletta Di Gregorio, Stefania Di Lino, Grazia Di Lisio, Annitta Di Mineo, Bruno Di Pietro, Antonella Doria, Gabriela Fantato, Francesca Farina, Annamaria Ferramosca, Fernanda Ferraresso, Mauro Ferrari, Alessandro Fo, Fabio Franzin, Lucetta Frisa, Barbara Gabotto, Mario Gabriele, Angelo Gaccione, Gabriella Galzio, Maria Teresa Garau, Paolo Gera, Fabia Ghenzovich, Annamaria Giancarli, Francesco Granatiero, Giacomo Graziani, Alfonso Graziano, Giacomo Guidetti, Marco Guzzi, Nino Iacovella, Maria Jatosti, Giuseppe Langella, Anna Leone, Anna Lombardo, Mauro Macario, Francesco Macciò, Dante Maffia, Giulio Maffii, Marcello Marciani, Dante Marianacci, Gianpaolo Mastropasqua, Eugenio Mazzarella, Francesco Paolo Memmo, Daniele Mencarelli, Giorgio Moio, Guido Oldani (RT), Marco Palladini, Alfredo Panetta, Margherita Parrelli, Angela Passarello, Sandro Pecchiari, Elio Pecora, Plinio Perilli, Giuseppe Piccolo, Ivan Pozzoni, Maria Pia Quintavalla, Valeria Raimondi, Filippo Ravizza, Alberto Rizzi, Giuseppe Rosato, Paolo Ruffilli, Francesco Sassetto, Simone Sibilio, Antonio Spagnuolo, Marco Tabellione, Anna Maria Tamburini, Bianca Tarozzi, Gabriele Tinti, Bruno Tognolini, Angelo Tonelli, Matteo Veronesi, Pasquale Vitagliano, Stefano Vitale, Lello Voce.
Al Manifesto è connessa la pubblicazione di un’antologia poetica, Non nel nostro nome. Cento poeti italiani in difesa della dignità umana, che sarà pubblicata a dicembre del 2025, a cura di Massimo Pamio e Adam Vaccaro, per le Edizioni Mondo Nuovo. L’elenco dei nomi inseriti sarà comunicato prossimamente secondo quanto previsto dalla programmazione editoriale.
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