Il lupo etiope è il primo carnivoro impollinatore

  • Postato il 4 dicembre 2024
  • Di Focus.it
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Il lupo etiope, noto anche come simenia o caberù, è il canide più raro al mondo, nonché il carnivoro più a rischio di estinzione dell'intero continente africano. Originario, come suggerisce il nome, dell'Etiopia, dove ne sopravvivono meno di 500 esemplari, non è solo molto raro, ma come spiega uno studio pubblicato su Ecology è anche un caso unico, almeno per quanto ne sappiamo: è infatti il primo grande carnivoro che ha un ruolo ecologico di impollinatore, visto che si nutre del nettare di una pianta anch'essa nativa dell'Etiopia. . Nettare delizioso. La pianta in questione è Kniphofia foliosa, appartenente a un genere che comprende 73 specie, tutte native del continente africano. Uno degli autori dello studio, condotto dall'Ethiopian Wolf Conservation Programme (EWCP), notò per la prima volta i fiori di questa pianta quando vide un gruppo di bambini, figli di pastori locali, che li leccavano. Il motivo è che il nettare è particolarmente dolce, ed è una prelibatezza che non è riservata a noi umani: anche il lupo etiope se ne nutre con gusto, come dimostrato da un gran numero di osservazioni sul campo. . Buffet di piante. Il risultato di questa abbuffata è che il muso del lupo etiope si copre di polline, che può essere quindi trasportato ad altri fiori aiutandone l'impollinazione. Questo perché il lupo etiope non si limita a leccare un paio di fiori alla volta: nel corso di un'uscita, può fermarsi ad assaggiare anche 30 piante diverse. Esistono persino prove che si tratti di un comportamento acquisito: gli adulti portano con loro i cuccioli durante le loro escursioni, insegnandogli quali fiori leccare. Come detto, questa scoperta rende il lupo etiope l'unico grande carnivoro (che noi sappiamo, almeno) a nutrirsi di nettare, e a svolgere quindi un importante ruolo di impollinatore..
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Focus.it

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