Il look ‘sfacciato’ di Davide Lacerenza in tribunale: davanti al gip con la felpa ‘logata’ con la propria firma

  • Postato il 12 marzo 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Martedì pomeriggio 11 marzo davanti al gip Alessandra Di Fazio, Davide Lacerenza e Stefania Nobile si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nobile – che risponde delle ipotesi più lievi ed è accusata di essere il “socio occulto” e amministratore di fatto della società Ginto Eventi srl con la procura a operare sui conti correnti – è stata la prima a comparire al settimo piano del palazzo di giustizia milanese. Per la sua posizione l’avvocato Liborio Cataliotti, che ha assunto la difesa anche dell’ex compagno e proprietario della Ginto Eventi Davide Lacerenza, ha annunciato appello Tribunale del Riesame di Milano garantendo “che tutto ciò che mi verrà concesso dai miei clienti al fine di collaborare all’indagine verrà fatto”. Per l’imprenditore nessuna richiesta di revoca dei domiciliari “molto rigorosi con divieto di interloquire con altre persone” ma “l’esigenza di allontanamento dal domicilio per motivi medici“, ha spiegato il legale.

È attesa per le prossime ore la decisione della gip invece sul sequestro preventivo d’urgenza da 900mila euro come profitto del reato dopo aver disposto il sequestro impeditivo dei locali. Al momento sono stati trovati e ‘congelati’ circa 80mila euro. Non c’è traccia degli “80 milioni in contanti” a cui allude Lacerenza alla vigilia dell’ennesimo viaggio di Nobile in Albania, diventata terra di adozione assieme alla madre Wanna Marchi a 23 anni di distanza dagli arresti e 16 dalle condanne definitive per associazione a delinquere, truffa ed estorsione legate alla televendita di presunti prodotti esoterici promossi in tv insieme al ‘mago’ Do Nascimiento. Come sembra priva di fondamento l’ipotesi emersa nelle conversazioni telefoniche della presenza alla Gintoneria di una prostituta minorenne, circostanza che avrebbe aggravato le accuse.

Ed è Il Messaggero a scrivere anche del tipo di look scelto da Davide Lacerenza per comparire davanti al gip. Niente di formale ma la ‘tenuta’ con la quale lo abbiamo visto ‘scorrazzare’ sui social per mesi: tuta nera con logo, e per logo si intende la firma dello stesso imprenditore, sneakers bianche e collanone d’oro. Una specie di product placement con la felpa ‘auto-brandizzata’. Il Messaggero definisce “sfacciato” l’atteggiamento e l’outfit di Lacerenza. Look sportivo anche per Stefania Nobile che indossava un piumino smanicato e calzature di marca Louis Vuitton con pantaloni in tessuto tecnico e cappello da baseball. E MowMag riprende la ‘questione look’ con un titolo secco: “Ok, ma come caz*o erano vestiti Davide Lacerenza e Stefania Nobile per l’interrogatorio?”.

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Il Fatto Quotidiano

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