Il London Eye compie 25 anni. Un cortometraggio lo celebra

  • Postato il 6 marzo 2025
  • Di Agi.it
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Il London Eye compie 25 anni. Un cortometraggio lo celebra

AGI – Domenica 9 marzo ricorre il 25° anniversario del London Eye, una struttura destinata a essere un segno temporaneo del millennio, che ora ha consolidato il suo posto come punto di riferimento iconico di Londra, spalla a spalla con il Big Ben, il Tower Bridge e la Cattedrale di St Paul. 

Oggi, per celebrare il suo 25° anniversario, il London Eye presenta un cortometraggio costellato di star; ‘Turning 25: London's Eye'. Attraverso interviste esclusive con personaggi famosi (Russell Tovey, Leigh-Anne Pinnock, David Harewood e Oleksandr Usyk), storie personali di londinesi e un originale brano di poesia parlata del poeta performativo londinese Emmanuel Speaks, il film ripercorre la storia del London Eye e del suo viaggio da monumento temporaneo del millennio a icona culturale permanente che rappresenta Londra sulla scena globale. Il film è una lettera d'amore a Londra, che segue l'evoluzione di Londra e del London Eye nell'ultimo quarto di secolo. 

 


Dal 2000, il London Eye ha accolto oltre 85 milioni di visitatori da tutto il mondo, è diventato il cuore pulsante delle celebrazioni annuali di Capodanno a Londra; è stato protagonista dell'incoronazione dei reali, del Giubileo di Londra, delle celebrazioni olimpiche del 2012 e di altri avvenimenti storici. L'iconica struttura ha anche consolidato il proprio posto nella cultura popolare, comparendo in centinaia di film e programmi TV, tra cui Mission Impossible, Harry Potter e l'Ordine della Fenice e Doctor Who. Ha inoltre ospitato migliaia di celebrità, dalla famiglia reale inglese, con il Principe e la Principessa del Galles, alle celebrità del mondo dello spettacolo come Kate Moss e Kim Kardashian.
Julia Barfield, metà del duo imprenditoriale di architetti - marito e moglie - che ha ideato e realizzato la struttura, è la prima dei testimonial. Condivide l'avvincente viaggio di come il London Eye sia passato da un concetto creato per un concorso nazionale (che nessuno vinse, poiché i giudici ritennero che nessuna delle idee fosse abbastanza valida), a diventare l'iconico punto di riferimento che è oggi. 
Julia Barfield, di Marks Barfield Architects che ha progettato il London Eye, ha dichiarato: "La ruota è nata come un punto di riferimento per celebrare il Millennio, ma ora è diventata una caratteristica permanente dello skyline di Londra.
"È stato David, mio marito, a pensare alla ruota, e io l'ho posizionata nel centro di Londra. È un simbolo del tempo e un ottimo modo per far salire le persone in alto in modo efficiente, ed offrire loro la possibilità di vedere Londra da una nuova prospettiva e sollevare l'umore.
"È incredibilmente commovente vedere così tante persone godere della struttura: sono tornata a vederla dopo tanto tempo. E dimostra che, se hai un sogno, devi semplicemente andare avanti e realizzarlo - non aspettare che ti venga chiesto. Vorrei solo che David fosse qui per farne parte ora". 
Robin Goodchild, Senior General Manager del London Eye, ha dichiarato: "Celebrare un quarto di secolo svettando orgogliosamente nello skyline di Londra non è un'impresa da poco, considerando che inizialmente il London Eye era stato progettato per essere una struttura temporanea. Il fatto che siamo ancora qui è una testimonianza di come i londinesi e il mondo abbiano accolto il London Eye come qualcosa di più della somma delle sue parti, trasformandolo in un simbolo di Londra. Come l'Occhio di Londra”.
"Siamo davvero entusiasti che tutti coloro che sono stati sul London Eye negli ultimi 25 anni possano rivivere i loro incredibili ricordi della visita guardando il cortometraggio. E per coloro che non hanno ancora avuto l'opportunità di entrare in una delle nostre 32 capsule, speriamo che questo li ispiri a intraprendere un viaggio lungo lo skyline di Londra e innamorarsi della città incredibile che siamo orgogliosi di chiamare casa”.

 

 

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Agi.it

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