Il Liceo Artistico A. Martini di Savona selezionato come eccellenza nazionale per partecipare a Scuola Futura – Expo Osaka 2025
- Postato il 19 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Il Liceo Artistico “Arturo Martini” di Savona è stato selezionato come eccellenza nazionale nell’ambito della ceramica e del vetro per partecipare a Scuola Futura – Expo Osaka 2025, in programma il 18 e 19 luglio in occasione della settimana tematica dedicata all’education.
La manifestazione, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresenta una tappa internazionale del campus itinerante Scuola Futura Italia, con l’obiettivo di valorizzare a livello nazionale e globale la partecipazione dell’Italia a Expo Osaka 2025, promuovendo la cultura educativa, le pratiche didattiche innovative e l’intera filiera formativa tecnologica e professionale italiana, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I manufatti selezionati per l’esposizione internazionale provengono dal corso curricolare di Discipline Plastiche e Discipline progettuali Design, nonchè da diversi progetti PCTO attivati all’interno del Liceo, tra cui il Laboratorio del Vetro, dedicato alla sperimentazione e alla ricerca su tecniche vetrarie tradizionali e contemporanee, il progetto “Caterina Sambin – Vetro & Ceramica”, patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale e sviluppato in collaborazione con Quidam Srl e Verallia SpA DAD Unige, e “Osservatorio Contemporanea”, un’iniziativa curatoriale promossa da Après la nuit APS con l’intento di valorizzare la ricerca artistica contemporanea nelle scuole e nei territori. Tutti questi progetti, che si sono distinti per qualità artistica ed innovazione didattica, sono sostenuti da Fondazione A. De Mari in collaborazione con Comune di Savona e Festival della Maiolica.
“L’inclusione del Liceo A. Martini tra le scuole protagoniste a Osaka rappresenta un riconoscimento importante del ruolo della formazione artistica e artigianale come motore di innovazione e custode di saperi antichi, capaci di dialogare con le sfide contemporanee”, commentano dall’istituto.