Il lander Blue Ghost è atterrato con successo sulla Luna alle 09:35 (ora italiana) del 2 marzo 2025, rispettando il programma della missione, iniziata con il lancio del 15 gennaio 2025. La sonda, realizzata dalla Firefly Aerospace, ha toccato il suolo senza problemi tecnici, dimostrando l'abilità del team che ha lavorato a lungo per raggiungere questo traguardo.
IL traguardo. La destinazione scelta per l'atterraggio è il Mare delle Crisi, una regione poco esplorata ma di grande interesse scientifico. Il terreno, relativamente pianeggiante, presenta caratteristiche geologiche che offriranno nuove opportunità di ricerca. Subito dopo l'atterraggio, il centro di controllo missione sulla Terra ha celebrato il successo dell'operazione, con scienziati e ingegneri che si sono congratulati per il risultato ottenuto.
La missione fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, che punta a utilizzare veicoli privati per il trasporto di strumenti scientifici sulla Luna, sostenendo il più ampio programma Artemis.. Strumenti di bordo
Un importante strumento a bordo è LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), sviluppato dall'azienda italiana Qascom in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA. LuGRE testerà la possibilità di utilizzare i segnali dei sistemi di navigazione satellitare terrestri, come GPS e Galileo, per la navigazione e il posizionamento sulla Luna.. Il lander anche ospita 10 strumenti scientifici della NASA, che nei prossimi 14 giorni lunari eseguiranno esperimenti in diversi settori. Le operazioni includono perforazioni del suolo lunare, raccolta di campioni, imaging a raggi X ed esperimenti sulla mitigazione della polvere.
Eventi e ricerche future
Il prossimo 14 marzo Firefly prevede di catturare immagini ad alta definizione di un'eclissi totale, quando la Terra bloccherà il Sole sopra l'orizzonte lunare. Il 16 marzo, Blue Ghost documenterà il tramonto lunare, studiando il comportamento della polvere lunare e il fenomeno del bagliore dell'orizzonte lunare, osservato per la prima volta dall'astronauta Eugene Cernan durante l'Apollo 17.
Dopo il tramonto, il lander continuerà a raccogliere dati sulla levitazione della polvere lunare, un fenomeno chiave per le future missioni umane sulla superficie lunare.. Un nuovo capitolo per l'esplorazione lunare
Questa missione segna un importante passo avanti nell'esplorazione lunare, con un crescente coinvolgimento delle aziende private. I dati raccolti contribuiranno alla comprensione dell'ambiente lunare e alla pianificazione di future missioni, inclusa la presenza umana a lungo termine..
