Il grido dei residenti di Sant’Ilario: “Qua i cinghiali distruggono tutto, abbiamo paura e siamo stufi”
- Postato il 12 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sant’Ilario ostaggio dei cinghiali che distruggono muri a secco, creuse, fasce e orti in quello che i genovesi considerano un paradiso sul mare, ma che da tempo nasconde insidie per chi quel territorio lo vive quotidianamente. È la denuncia giunta alla redazione di Genova24 dai residenti del paese sulle alture di Nervi, dove gli ungulati sono una presenza costante e problematica.
“Una forte situazione di degrado ambientale – si sfoga Laura Marsano, una nostra lettrice -. Qui ci sono branchi di cinghiali che devastano ogni cosa, sono una vera calamità. Il territorio frana per i danni che fanno e alle prime piogge autunnali ci saranno smottamenti pesanti. Speriamo che non ci rimanga sotto nessuno”.
Storie comuni a molte località della Liguria in cui, poco oltre il limitare della città, sopravvivono ancora ampie zone di campagna presidiata dagli umani, nonostante la convivenza con la fauna selvatica sia sempre più difficile.
“Abbiamo paura di uscire – denuncia Laura Marsano – perché ne conti venti anche tutti insieme e sembra quasi di dover aspettare il semaforo per farli passare. La presenza di animali selvatici nei paesi è un problema, lasciarli scorrazzare come meglio vogliono non è proteggerli, non è rispettarli. Mettere delle recinzioni forti non basta: creano un sacco di danni all’ambiente, portano malattie e prendono possesso della zona, attaccano i nostri cani e caricano le persone.
Una questione annosa che nemmeno l’epidemia di peste suina e le campagne di abbattimenti selettivi sembrano stati in grado di risolvere, sebbene in ambito urbano la presenza di cinghiali sembri attenuata rispetto al passato. “Noi abbiamo paura, abbiamo anziani e bambini, loro vanno protetti – conclude la nostra lettrice – Siamo stufi“.