Il genio del giorno, il ragazzo che si presenta al funerale urlando: “Non sono io quello dentro la bara, sono vivo”

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Nella cittadina di Villa Carmela, in Argentina, un ragazzo di 22 anni si è presentato vivo e vegeto al proprio funerale, lasciando senza parole i parenti e gli amici che si erano radunati per l’ultimo saluto. Entrando in chiesa, in una scena perfettamente bilanciata tra il surreale e la commedia nera, il ragazzo ha urlato: “Non sono io quello dentro la bara, sono ancora vivo!”. Questa assurda vicenda è nata dalla fretta e dalla poca accortezza delle autorità, che hanno commesso un errore davvero imperdonabile nel processo di identificazione di un corpo investito da un camion.

Un corpo non identificato

La scorsa settimana, un ragazzo è stato investito da un camion sull’autostrada che collega la città di Alderetes a Tucumán. Su richiesta dei pm, la polizia ha aperto una fascicolo per cercare di identificare la vittima, sprovvista di documenti o altri oggetti utili per il processo di identificazione. La notizia si è diffusa rapidamente e il giorno dopo, presso l’obitorio, si è presentata una donna che ha dichiarato che il corpo rinvenuto nell’incidente poteva essere quello di suo figlio, scomparso da diversi giorni. Stando a quanto riferito dalle autorità locali, la donna avrebbe riconosciuto suo figlio dall’abbigliamento e da alcune caratteristiche fisiche, dato che il volto, completamente dilaniato, non era in alcun modo riconoscibile.

“Ciò che questa persona ha dovuto affrontare è molto deplorevole, ma lo hanno riconosciuto, ed è per questo che le autorità giudiziarie sono state informate e hanno rilasciato un certificato di sepoltura”, aveva dichiarato, Carlos Ramírez, vice capo della stazione di polizia regionale orientale. La famiglia della vittima ha così potuto preparare il funerale, ma la verità doveva essere ancora svelata. Quando stavano vegliando sul feretro, parenti e amici sono stati sorpresi dall’arrivo del ragazzo, quello che in teoria doveva trovarsi all’interno della bara e che invece ha informato tutti i presenti del terribile errore: “C’è stata una tremenda commozione. Molti erano spaventati, altri urlavano e piangevano. La verità è che eravamo sbalorditi”, ha dichiarato una donna presente al funerale.

Bara funerale
Il genio del giorno, il ragazzo che si presenta al funerale urlando: “Non sono io quello dentro la bara, sono vivo” (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

La verità svelata

Dopo quanto accaduto, la polizia di Villa Carmela è stata informata sui fatti e ha disposto l’interrogatorio del 22enne “redivivo”. Il ragazzo ha raccontato di aver fatto uso di droghe ad Alderetes al momento dell’incidente e di non essere a conoscenza del fatto che la sua famiglia lo avesse identificato come la vittima. Il 22enne, infatti, era rimasto fuori dal paese per un paio di giorni, senza alcuna possibilità di comunicare con i familiari. “Vogliamo chiarire al pubblico che la polizia di Tucumán ha lavorato con la massima serietà. Il presunto defunto aveva problemi di dipendenza, e secondo sua madre era stato lontano da casa per diversi giorni. Poi la donna si è presentata alla stazione di polizia”, si è giustificato il commissario Juan Pablo Gómez.

La notizia di questo errore, piuttosto grossolano e imbarazzante, ha portato un’altra famiglia di una città vicina a farsi avanti, a presentarsi pensando che potesse trattarsi di un 28enne la cui scomparsa era stata denunciata alcuni giorni fa. La salma, riconosciuta una seconda volta, è stata infine restituita alla famiglia per il funerale, che questa volta non dovrebbe nascondere inquietanti sorprese.

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Autore
Blitz

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