Il gatto che ha fatto 1.300 km per tornare a casa
- Postato il 8 dicembre 2024
- Di Focus.it
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Benny e Susanne Anguiano sono una coppia di Salinas, in California, che è stata di recente protagonista involontaria di una storia epica… per merito del loro gatto. La vicenda, corredata da foto, è stata raccontata dalla famiglia stessa sui social e su un'emittente televisiva americana (che purtroppo non ha reso disponibile il servizio per l'Italia).
Quella di Rayne Beau – questo il nome del gatto – è una di quelle storie che ogni tanto fanno capolino in mezzo alle cattive notizie, ed è quindi un piacere riportarla (molti dei dettagli arrivano dalla prima copertura stampa della notizia, su AP News.
. Terrore nel bosco. La famiglia Anguiano è californiana, ma nel giugno di quest'anno si è messa in macchina insieme ai suoi due gatti per una vacanza al Parco di Yellowstone, nel Wyoming. Durante la loro permanenza, uno dei due felini si è spaventato per un motivo non identificato ed è scappato: gli Anguiano hanno passato quattro giorni a cercare Rayne Beau (che si pronuncia come "rainbow", arcobaleno) prima di arrendersi e tornare a Salinas, a più di 1.300 km di distanza, convinti di avere ormai perso il felino.
. Grazie microchip! Passata la paura, però, Rayne Beau ha deciso che era arrivato il momento di tornare a casa, padroni o meno. E si è quindi messo in cammino: non conosciamo i dettagli del suo lungo viaggio, ma sappiamo che è stato ritrovato ad agosto da una signora di Roseville, in California, a circa 300 km da Salinas.
La donna l'ha portato in un rifugio nel quale lavorava come volontaria, e qui il fatto che fosse dotato di microchip ha permesso di identificarlo e di contattare gli Anguiano. Rayne Beau è stato quindi riportato a casa: smagrito (aveva perso il 40% del suo peso corporeo), con gravi carenze alimentari, ma vivo e vegeto – e le foto postate dalla coppia testimoniano come si sia ormai ripreso dal suo viaggio epico..