“Il futuro mi aspetta: una lezione di vita e di speranza”, gli studenti del Boselli Alberti Mazzini Da Vinci dialogano con Lucia Annibali
- Postato il 28 aprile 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. In un tempo in cui ai giovani viene spesso offerto uno sguardo sul futuro carico di incertezze e violenza, diventa ancora più importante proporre esempi che, pur partendo dalla sofferenza, riescono a testimoniare che la vita è bella e degna di essere vissuta pienamente, con consapevolezza e libertà. È questo il significato profondo dell’incontro che l’Istituto Secondario Superiore Boselli Alberti Mazzini da Vinci ha avuto con Lucia Annibali grazie al progetto “Adotta uno scrittore” del Salone Internazionale del Libro di Torino.
L’ISS Boselli Alberti Mazzini Da Vinci, da sempre attento alla formazione dei suoi studenti in ambito sociale e umano, svolge un lavoro importante sul tema della violenza di genere, inserendolo come parte integrante della sua offerta formativa. Questo incontro con Lucia Annibali si inserisce perfettamente in un percorso educativo volto a sensibilizzare i giovani rispetto alle problematiche sociali e, in particolare, alla cultura del rispetto e della non violenza.
Lucia ha lavorato con i ragazzi direttamente nelle classi, partendo dal suo libro-testimonianza Il futuro mi aspetta, dialogando apertamente sulla violenza di genere e offrendo riflessioni profonde e stimoli importanti. Non è solo la storia di una violenza subita, ma soprattutto il racconto di un percorso di rinascita, di una vita che, pur attraversata dal dolore, ha saputo ricostruirsi con coraggio, dignità e speranza.
Oggi più che mai, i giovani hanno bisogno di sguardi autentici, di relazioni vere e di testimonianze concrete: persone che sappiano raccontare che il dolore può essere affrontato e superato, che l’errore non è la fine, ma solo un passaggio nella costruzione di sé. Abbiamo lavorato molto anche sul valore della relazione, sulla capacità di chiedere aiuto, sulla forza di non chiudersi in se stessi. Dentro di noi convivono forze opposte, come ci insegna la metafora platonica della biga guidata dall’auriga,: la ragione deve imparare a guidare le passioni, a mantenere l’equilibrio, a scegliere la via del rispetto e della cura, senza negare il lato fragile dell’essere umano.
L’incontro con Lucia Annibali non è stato solo un momento formativo: è stato un vero e proprio atto di fiducia nel futuro. Un futuro che, nonostante tutto, può essere bello e luminoso se vissuto con libertà, consapevolezza e con le persone giuste accanto.
Vi aspettiamo lunedì 28 aprile alle 18:30 in Sala Rossa, per continuare a riflettere e dialogare insieme a Lucia Annibali e ai ragazzi dell’Istituto Boselli Alberti Mazzini da Vinci. Perché, dopo tutto, il futuro ci aspetta.