Il frutto di stagione che tiene a bada il colesterolo: basta mangiarlo ogni giorno
- Postato il 28 ottobre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Non servono sempre integratori o diete drastiche per migliorare la salute del cuore. A volte, la soluzione è già nel cesto della frutta.
Secondo diverse ricerche, le mele – in particolare quelle con buccia rossa e polpa ricca di fibre – sono tra i migliori alimenti naturali per ridurre il colesterolo LDL (“quello cattivo”) e migliorare i livelli di colesterolo HDL (“quello buono”).
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che mangiare due mele al giorno per otto settimane può abbassare in modo significativo i livelli di colesterolo LDL del 4-5%. Il merito è di una combinazione di fibre solubili, polifenoli e antiossidanti naturali che agiscono in sinergia.
Cosa dice la ricerca
I risultati arrivano da un gruppo di ricercatori dell’University of Reading (Regno Unito), che ha condotto uno studio su 40 adulti con colesterolo alto. I partecipanti che hanno consumato due mele al giorno (circa 340 grammi) hanno registrato una riduzione del colesterolo cattivo e un miglioramento dell’elasticità delle arterie, un indicatore chiave della salute cardiovascolare.
Gli studiosi hanno spiegato che l’effetto benefico è dovuto soprattutto alla pectina, una fibra solubile presente nella buccia, capace di legarsi al colesterolo nel tratto intestinale e favorirne l’eliminazione.
Inoltre, i polifenoli – come la quercetina e le catechine – contribuiscono a ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione, due fattori che favoriscono la formazione di placche nelle arterie.
Perché fa bene anche al cuore
Ridurre il colesterolo cattivo è solo uno dei benefici. Le mele contribuiscono anche a:
- Mantenere stabile la glicemia, grazie al basso indice glicemico e all’alto contenuto di fibre;
- Ridurre la pressione arteriosa, per la presenza di antiossidanti che migliorano la funzione dei vasi sanguigni;
- Sostenere la flora intestinale, poiché la pectina è un prebiotico naturale che nutre i batteri “buoni” del microbiota.
Nel complesso, inserire le mele nella propria alimentazione quotidiana è un gesto semplice ma efficace per prevenire patologie cardiovascolari e migliorare il metabolismo dei grassi.
Come e quando mangiarle per trarne il massimo beneficio
Per ottenere il massimo effetto sul colesterolo, gli esperti consigliano di consumare la mela intera, con la buccia, preferendo varietà biologiche e lavate accuratamente.
L’ideale è mangiarla a colazione o come spuntino, evitando di abbinarla a zuccheri aggiunti (come nelle torte o nei succhi industriali).
Puoi anche aggiungerla a:
- uno yogurt bianco con avena e semi di lino, per un mix di fibre e grassi buoni;
- un porridge caldo con cannella e miele;
- un insalata autunnale con noci, rucola e scaglie di parmigiano, per un pasto equilibrato e cardioprotettivo.
Il consiglio dell’esperto
Il dottor Giovanni Sarti, nutrizionista e docente di Scienze dell’Alimentazione, spiega:
“Non serve eliminare completamente i grassi per proteggere il cuore. Serve equilibrio. L’obiettivo è ridurre i grassi saturi e introdurre quotidianamente fibre, polifenoli e grassi buoni. Una mela al giorno non è solo un proverbio: è una strategia alimentare semplice ma sostenuta dalla scienza.”
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