Il friulano Jonathan Milan vince l’ottava tappa del Tour de France grazie ad una volata imperiale, l’Italia torna a vincere dopo quasi 6 anni
- Postato il 12 luglio 2025
- Sport
- Di Blitz
- 2 Visualizzazioni

Digiuno azzurro al Tour de France interrotto dopo quasi 6 anni! Merito del friulano Jonathan Milan, 24 anni, corazziere di 1.93, alfiere della Lidl-Trek, che con una volata regale ha vinto la ottava tappa, primo al traguardo di Laval. Era dal 27 luglio del 2019 – vittoria di Nibali – che l’Italia non festeggiava più. Una delusione bestiale. Un digiuno diventato un incubo, lungo 113 tappe. Ma con una volata imperiale Jonathan ha restituito il sorriso a tutta la spedizione azzurra e ai tifosi. Ovviamente Pogacar è rimasto in maglia gialla. Giornata memorabile per l’azzurro: ha vinto tutto, lo Sprint intermedio e quello finale.
Al Tour de France una tappa per velocisti
Ottava tappa, da Saint Meen le Grand – il paese natale dei leggendario Luison Bobet – a Laval Espace Mayenne di 171,4 chilometri e un dislivello di 1.700 metri. In pratica una frazione facile con una sola salitella di 900 metri a 16 chilometri dall’arrivo. Insomma una tappa per prendere fiato dopo sette giornate decisamente intense, logoranti, con dolorose cadute, ascese micidiali. Sono rimasti in gara 177 corridori. Ne è uscita una tappa come da pronostico. Tutti i big allineati e coperti, massima attenzione sul quartetto che è in testa alla classifica generale – Pogacar, Evenepol, Vauquelin,Vingegaard – gregari sempre allerta, scaramucce velleitarie. Dopo il sontuoso spettacolo sul Mur de Bretagne affollato da decine di migliaia di tifosi e dove si è visto un Pogacar senza rivali, agli azzurri (rimasti in nove)resta ben poco. Venerdì i corridori italiani hanno battuto un record negativo: nessun azzurro nei primi 70. Il primo, Trentin, 72esimo; il secondo, Velasco, 91esimo.

Gara accesa nel finale
Partenza alle 13.27, nessuno attacca, ritmo blando. Tutti d’accordo. Traguardo volante al chilometro 85 posto a Vitré. Vince la volata Jonathan Milan e incassa 20 punti. Siamo sempre in Bretagna. Gruppo compatto e tranquillo a 80 chilometri dal traguardo. Metà corsa passa in cavalleria con esubero di noia. Provano a rompere la monotonia due francesi: Burgaudeau e Vercher, entrambi della Total Energies, una squadra Uci ProTeam. La coppia sgomma sempre comunque sotto controllo del gruppo, in particolare delle squadre di velocisti. Situazione immutata a 50 chilometri dall’arrivo. I fuggitivi vengono ripresi soltanto a 10 km dal traguardo (era rimasto al comando il solo Burgaudeau). I “treni” preparano la volata per i velocisti a 60 chilometri. Tensione alle stelle. La strada sale leggermente ai meno 3 chilometri. Avvicinamento a 80 km all’ora. Pazzesco. Volatona. E finalmente vince un italiano, cioè Jonathan Milan,dopo quasi 6 anni. Perfetto.
Ordine di arrivo
1. Jonathan Milan in 3h50’ 26”, tutti gli altri con lo stesso tempo. 2. Van Aert, 3. Groves, 4. Ackermann, 5. De Lie, 6. Andresen, 7. Coquard, 8. Alberto Dainese, 9. Vincenzo Albanese, 10. Fredheim.
Classifica generale
1. Pogacar, 2. Evenepoel (+54”), 3. Vauquelin (+1.11), 4. Vingegaard (+1,17), 5. Van Der Poel (+1.29), 6. Jorgenson (+1.34), 7. Onley (+2.49), 8. Lipowitz (+3.02), 9. Roglic (+3.06), 10. Skjelmose (+3,43).
Giro d’Italia Women, Borghini in rosa
Impresa della azzurra Elisa Longo Borghini, 33 anni, alla settima e penultima tappa del Giro d’Italia Women. La campionessa italiana sulla terribile ascesa di Monte Nerone (provincia di Pesaro e Urbino) ha conquistato la maglia rosa, arrivando seconda strappandola alla svizzera Marlene Reusser, coetanea,andata in crisi nel finale al 12% della tappa regina (150 chilometri). Domenica gran finale a Imola, autodromo Enzo e Dino Ferrari, dopo 919 chilometri dalla partenza di Bergamo.
L'articolo Il friulano Jonathan Milan vince l’ottava tappa del Tour de France grazie ad una volata imperiale, l’Italia torna a vincere dopo quasi 6 anni proviene da Blitz quotidiano.