Il festival che racconta, parte Armonie d’Arte 2025

  • Postato il 5 luglio 2025
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Il festival che racconta, parte Armonie d’Arte 2025

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Riparte anche per l’estate 2025 il festival Armonie d’Arte, apertura in grande stile il 6 luglio con Morricone pop star ma a seguire un programma ricchissimo fino a fine estate


Che cos’è un festival? È una storia scritta a più a mani? Può essere. C’è la firma del direttore artistico che lo ha ideato e che ne dà l’indirizzo e ne traccia la strada, ma c’è anche una narrazione che include i protagonisti che via via si sono succeduti, il pubblico che negli anni lo ha seguito, le maestranze, gli addetti ai lavori, coloro che lo hanno raccontato e i luoghi diventati co-protagonisti. Una storia corale. Se poi questa storia si dispiega lungo venticinque anni, il racconto in tutte le sue sfumature s’incastona in mille rivoli. Il gioco del “ti ricordi?”, “io c’ero”, “peccato me lo sono perso”, “ma con chi ero a questo o a quel concerto?” prende forma e diventa memoria.

Armonie d’arte festival” ideato e diretto da Chiara Giordano, la sua storia continua a scriverla. D’estate, nel suo luogo d’elezione che è il suggestivo e millenario parco archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia – pochi chilometri da Catanzaro – e in altri siti che via via si sono aggiunti: l’Orto botanico di Soverato, la scalinata di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno, l’antico palazzo Mazza di Borgia per dirne alcuni. Da qui e non solo da qui il macro tema del festival: “Nuove rotte mediterranee” lungo i crinali della musica, del teatro, della danza, del mito e della natura. Grammatiche artistiche che s’incontrano, si scambiano i codici, si fondono o si separano seguendo il filo rosso di “Armonie d’arte”.

ARMONIE D’ARTE FESTIVAL 2025, LA NOVITÀ DELLE DUE PROGRAMMAZIONI

Quest’anno il Festival coniuga due programmazioni diverse: il nucleo storico previsto per agosto dando priorità allo Scolacium e Armonie Network in calendario a luglio e settembre dislocato sul territorio ma soprattutto ospitato all’Orto botanico di Soverato: una finestra sullo Jonio che in certi notti è un incanto.

La serata inaugurale è prevista per domenica 6 luglio con inizio consueto alle 22. L’appuntamento è al Parco archeologico nazionale di Scolacium di Borgia. Lo spettacolo? “Morricone pop star”. Di scena l’ensemble vocale ed orchestrale del Coro Lirico Siciliano. Francesco Costa direttore, Corrado Neri arrangiamenti, Chiara Giordano testi e narrazione.

«Nel giorno della sua scomparsa, 5 anni fa, celebriamo un Morricone particolare, insolito, amabilissimo, quello delle famose e amate canzoni scritte e/o orchestrate da lui: da “Se telefonando” a “Sapore di sale”, “Abbronzatissima”, “Il Mondo” e poi pezzi per Edoardo Vianello, Rita Pavone, Gianni Morandi… per un concerto veramente del cuore. Nella seconda parte il Morricone del cinema».

GLI OMAGGI A LUCIO DANNA E PINO DANIELE

Giusto qualche giorno e “Armonie d’Arte Network” propone questa volta all’Orto botanico di Soverato il dittico “Ciao Lucio” (11 luglio) “Ciao Pino” (12 luglio). Lucio e Pino o Dalla e Daniele: chi altri? Lo spettacolo di e con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Moraca e con Francesco Montebello, Roberto Musolino, Roberto Risorto, nasce da un’idea di Chiara Giordano. “Napul’è”, “Quando”, “Yes I know my way”, “Amore senza fine”, “Caruso”, “Anna e Marco”, “L’anno che verrà”, “La sera dei miracoli”: non c’è bisogno di aggiungere altro.

Il viaggio prosegue con il Fred Hersch trio il 16 sempre all’Orto Botanico. Sipario su Fred Hersch al pianoforte, Drew Gress al contrabbasso e Peter Erskine alla batteria. «Tocco apollineo, ferrea conoscenza dei materiali affrontati, mirabili capacità di armonizzazione unite a pause di meditativa delicatezza: Hersch ha dalla sua parte una creatività e una maturità espressiva propria di pochi selezionati fuoriclasse. E per ribadire il concetto sarà accompagnato in esclusiva da un altra leggenda del calibro di Peter Erskine, forse l’amico più caro di Jaco Pastorius, con cui ha condiviso vette stratosferiche con I Weather Report di Joe Zawinul e Wayne Shorter, un altro caro amico di Armonie d’Arte Festival» raccontano le note sul sito del festival.

ANCHE IL MONDO CLASSICO ALL’ARMONIE D’ARTE FESTIVAL 2025

Il luglio di “Armonie Network” prosegue il 18 con l’ “Oreste” di Euripide, adattamento e regia di Alessandro Machìa. E poi il ritorno allo Scolacium il 20 con Raphael Gualazzi al pianoforte e voce, Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria. Stefano Nanni direzione d’orchestra e arrangiamenti, Orchestra Sinfonica Brutia. E ancora per i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel il 24 luglio e sempre all’Orto botanico “Bolero/Loop Escape”. Protagonisti Salvatore De Simone danzatore coreografo junior di Wayne Mcgregor Company, Filippo Stabile, danzatore e coreografo di Create Danza. Alle partiture di Maurice Ravel si alterna la musica elettronica di Vincenzo Palermo .

GLI 800 ANNI DEL CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Spostiamoci a Serra San Bruno con un progetto speciale che include, tra l’altro, “L’Ode al creato” per gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi e il concerto per i 500 anni dalla morte di Giovanni Pierluigi da Palastrina.
Difficile ricordare tutte le proposte che puntellano luglio prima di un agosto che spalanca le porte ad Armonie d’arte festival con Scolacium al centro della scena. Basta ricordarne ancora qualcuna. Fascinazione certificata con un danzatore che risponde al nome di Sergio Bernal: «star internazionale, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois, con musicisti e cantante in scena, un racconto visionario del mondo spagnolo in cui si fondono l’eleganza della danza classica con la passione del flamenco gitano», (1 agosto).

Siamo al 4 agosto e arriva “Mare Nostrum IV” con un trio d’eccezione : Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Richard Galliano (fisarmonica, accordina) e Jan Lundgren (pianoforte). Ecco poi spuntare la “Serenata a Napoli” con Serena Rossi il 5, gli Avion Travel e Peppe Servillo (8 agosto Orto botanico) , Al Di Meola con Peo Alfonsi (chitarra) e Sergio Martinez alle percussioni (il 17 allo Scolacium).

E non manca la compagnia di danza di Carolyn Carlson Company: una coreografa che ha fatto la storia della danza (30 agosto Scolacium)…
Non sono tutti ma al momento fermiamoci qua, perché anche l’agosto di Armonie d’arte riserva appuntamenti e ospiti di tutto riguardo spingendosi fino a settembre. E poi in fondo che cos’è un festival se non una storia da raccontare? La narrazione continua.

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