Il “dietro le quinte” di Avis Savona: gli uomini che fanno “funzionare” un’associazione da oltre 1100 soci
- Postato il 25 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Pillole di Avis”: con questo lavoro l’Avis Comunale Savona vuole iniziare una serie di articoli che hanno l’obiettivo di illustrare cosa fa l’associazione e come si articolano al suo interno tutte le tematiche principali.
Per due mesi, ogni domenica, IVG ospiterà una puntata alla scoperta di questa importante realtà cittadina.
Iniziamo con una semplice panoramica dell’associazione e a seguire verranno illustrate le caratteristiche operative e amministrative dell’ente.
1 – L’Associazione
Con i suoi oltre 1100 soci, l’AVIS comunale di Savona è una delle realtà associative più numerose del panorama cittadino. Ogni donatore può recarsi ogni tre mesi, se uomo, o ogni 6 mesi, se donna, nei locali di via Famagosta per il prelievo di 450ml di sangue intero.
Questo è un po’ la routine per la maggior parte dei soci, ma non per tutti. Esiste un dietro le quinte, non sempre percepito, di persone che, oltre a donare il proprio sangue, donano una parte del loro tempo per fare in modo che il complesso meccanismo che sta intorno ad ogni prelievo si svolga senza imprevisti, in sicurezza e con elevatissimi standard di qualità certificati a livello internazionale.
Le fondamenta di questo sistema poggiano su un consiglio direttivo che si riunisce almeno ogni 90 giorni al fine di prendere decisioni in merito a tutti gli aspetti della vita associativa. Il suddetto direttivo è costituito da 7 consiglieri tra cui un Presidente, un vice Presidente, un Segretario e un Tesoriere.
Il presidente (che è il rappresentante legale dell’ente) o il suo vice, ha l’obbligo di indire il consiglio nei tempi stabiliti per un controllo degli atti amministrativi e contabili ed esercita la non meno importante funzione di rappresentanza in tutti i contesti pubblici in cui è richiesto. Il Segretario procede alla stesura dei verbali ed è responsabile della loro tenuta, dirige e controlla il funzionamento degli uffici, impartisce le disposizioni al personale per l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo e ne sorveglia l’esecuzione, ha le funzioni di responsabile del personale e propone al Consiglio Direttivo tutti i provvedimenti del caso. Il Tesoriere sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria della sede; predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali secondo le modalità indicate statutariamente.
Il Consiglio Direttivo da solo, però, non potrebbe sovraintendere allo svolgimento delle mille attività che il buon funzionamento dell’associazione comporta. L’Avis Comunale di Savona può contare anche su due segretarie di ruolo e decine di soci volontari che si alternano tutti i giorni per garantire i servizi essenziali quali, ad esempio, l’accoglienza dei donatori, la preparazione delle colazioni, la gestione della dispensa. Un piccolo, poliedrico ma affiatato manipolo di persone che lavora tutti i giorni per rendere possibile ancora una volta la magia del dono.
Autore: Nino Miano