Il Consiglio regionale approva il bilancio: manovra da 7mld di euro, 4,4 vanno alla sanità. Bucci all’opposizione: “Non avete avuto coraggio”
- Postato il 18 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Il Consiglio regionale della Liguria ha dato il via libera al bilancio di previsione e ai provvedimenti collegati, tutti approvati coi voti della maggioranza dopo una sessione di tre giorni, come da previsioni. La manovra complessiva è di oltre 7 miliardi di euro di cui la maggior parte (4,4 miliardi) sono destinati alla sanità.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto sul bilancio in questi giorni, frutto di un confronto costruttivo – commenta il presidente di Regione Liguria Marco Bucci -. Nei giorni di discussione e nelle settimane precedenti abbiamo approvato provvedimenti importanti. Il bilancio conferma una Regione solida e capace di programmare. A differenza di quanto detto da alcuni, non c’è alcun immobilismo: alcune attività proseguono, altre cambiano, come è normale in una gestione responsabile. Per il futuro serve più coraggio e collaborazione, mettendo da parte gli orgogli, perché i cittadini chiedono risultati concreti. Dal 2026 i liguri devono aspettarsi continuità e crescita, forti di oltre 7 miliardi di euro di investimenti sul territorio per creare occupazione, sviluppo economico e rafforzare gli indicatori positivi, a partire da lavoro e PIL”.
Semaforo verde per l’Agenzia regionale del trasporto pubblico voluta dalla giunta Bucci come primo tassello di un accentramento che potrà portare all’azienda unica per tutta la Liguria. Ma tra le novità emerse oggi, grazie a un emendamento portato in aula dal centrodestra, c’è anche la possibilità di anticipare fino a 19 milioni di fondi ministeriali a Province e Città metropolitana di Genova nel 2026, risorse che serviranno a risolvere almeno in parte le difficoltà delle aziende di trasporto pubblico, soprattutto nei primi mesi dell’anno. Altri 18 milioni saranno destinati al progetto della Fabbrica delle Idee nel Waterfront di Renzo Piano a Genova.
Al termine del tour de force consiliare non è mancata la stoccata di Bucci all’opposizione, soprattutto per quanto accaduto durante il voto sulla riforma della sanità: “Ho invitato tutti ad avere molto più coraggio in futuro. Chi ha abbandonato l’aula ha dimostrato che il coraggio non ce l’ha. A metà settembre ho cercato di avere collaborazione con l’opposizione per fare le cose importanti insieme, invece poi non si è riusciti a farle. Bisogna avere coraggio, che significa avere umiltà, lasciar perdere l’orgoglio e alla fine dare un grande risultato, è questo che i cittadini vogliono e apprezzano.
Il bilancio nel dettaglio
Un impianto costruito “per assicurare la piena sostenibilità finanziaria dell’ente, il rispetto degli obblighi del concorso alla finanza pubblica, la copertura degli investimenti e delle spese per i servizi fondamentali, comprese quelle per il servizio sanitario regionale, per il trasporto locale e delle spese indifferibili, quali quelle legate al PNRR, al Fondo di Sviluppo e Coesione e alla programmazione europea 2021-2027”.
Per quanto riguarda le entrate, il bilancio prevede l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per 107 milioni di euro a copertura del fondo anticipazioni di liquidità, un fondo pluriennale vincolato pari a 118,5 milioni di euro, fondi provenienti dallo Stato e dall’Unione Europea con vincolo di destinazione per un totale di 1 miliardo e 856,6 milioni di euro, entrate fiscali destinate al finanziamento della sanità per 3 miliardi e 493,9 milioni di euro, entrate senza vincolo di destinazione per 535,2 milioni di euro, entrate da indebitamento per 285 milioni di euro riferite al triennio 2026-2028.
La manovra di bilancio è stata costruita secondo criteri prioritari che confermano il finanziamento delle spese obbligatorie, la prosecuzione degli investimenti pubblici finanziati con risorse statali e regionali, il completamento della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, il proseguimento della programmazione dei fondi europei PO-FSE e POR-FESR 2021-2027 e la conferma, rispetto al 2025, delle principali poste di bilancio nei settori dei trasporti, dell’ambiente, delle politiche sociali, dell’istruzione, della formazione, del lavoro, dell’agricoltura, del turismo, dello sport e della cultura.
Nel capitolo delle spese non sanitarie, il bilancio 2026 concentra le risorse soprattutto su trasporti e diritto alla mobilità, che assorbono 355,6 milioni di euro, seguiti da lavoro e formazione professionale con 141,1 milioni e dal sostegno allo sviluppo economico e alla competitività, finanziato con 108,2 milioni di euro. Risorse significative sono destinate anche ai servizi socio-sanitari e al supporto alle persone con gravi disabilità (120,7 milioni), al soccorso civile (113,4 milioni) e alle politiche per i giovani, il turismo e la cultura, che complessivamente valgono 94,3 milioni di euro. Completano il quadro gli stanziamenti per ambiente e tutela del territorio (73,2 milioni), energia e diversificazione delle fonti energetiche (56,5 milioni), assetto del territorio ed edilizia abitativa (46,7 milioni), agricoltura (33,3 milioni) e relazioni con le altre autonomie territoriali, cui sono destinati 38,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda la spesa, la maggior parte delle risorse sono destinate al settore sanitario sul quale sono impegnati oltre 4 miliardi e 403 milioni di euro, segue il settore trasporti e mobilità (355 milioni di euro). Altre risorse sono destinate al settore del lavoro e della formazione professionale (140 milioni). Le missioni relative a servizi socio-sanitari e alle gravi disabilità hanno risorse per circa 120 milioni. Per quanto riguarda Ambiente e Territorio la manovra prevede una spesa di 73 milioni. All’Edilizia abitativa sono destinati 46 milioni; all’Agricoltura 33 milioni; alle Politiche energetiche sono assegnati 56 milioni; altri 120 milioni sono andati alle Politiche Sociali e alla Famiglia; ai Servizi istituzionali e generali vanno 295 milioni; 17 milioni a Istruzione e diritto allo studio; 19,7 milioni ai Beni e attività culturali; 3,1 milioni alle Politiche giovanili, sport e tempo libero; altri 11, 6 milioni al Turismo; 133 milioni al Soccorso civile; 108 milioni allo Sviluppo economico e 130 milioni a Ordine pubblico e alla Sicurezza.
Gli altri provvedimenti approvati
Approvato un emendamento di Katia Piccardo (Pd) che destina 500mila euro alle cure odontoiatriche per le fasce in difficoltà: “Con questo emendamento si risponde proprio a quella parte della popolazione sempre più numerosa che per motivi economici non riesce a curarsi in modo adeguato. Vigileremo che i fondi che ci sono stati promessi ed accordati vengano stanziati e resi disponibili in tempi congrui per sostenere le fasce più deboli e chi non riesce ad affrontare con la giusta serenità questi interventi e cure”.
“Grazie all’approvazione in commissione del mio emendamento collegato e inserito nel testo della legge di Bilancio, Regione Liguria instaurerà un approccio per far sì che le strutture sanitarie e sociosanitarie forniscano i propri servizi adeguandosi alle migliori pratiche previste dalla letteratura scientifica in materia, mettendo così sempre al centro il cittadino con le sue necessità. Anche in questo modo, riusciremo a rispondere prontamente alle mutevoli esigenze e positive novità in ambito sanitario e sociosanitario”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Armando Biasi.
Via libera all’emendamento di Roberto Arboscello (Pd) che chiedeva di stanziare 610mila euro a favore degli infermieri che operano sull’autoinfermieristica India: “È un importante passo in avanti per riconoscere la professionalità degli infermieri che vi operano e garantire loro un’indennità per l’importante e delicato lavoro che svolgono”.
“Approvato l’emendamento presentato dalla consigliera regionale Carola Baruzzo (Pd) e cofirmato dai colleghi Federico Romeo e Jan Casella (Avs) per istituire un fondo da 400mila euro destinato ai comuni liguri fino a 10mila abitanti per potenziare il servizio di trasporto scolastico, compresa la scuola dell’infanzia: “Vogliamo aiutare soprattutto i comuni più fragili a garantire il diritto allo studio e all’educazione di bambine e bambini, eliminando le barriere economiche e geografiche che ancora oggi pesano sulle famiglie delle aree interne e periferiche”, spiega Baruzzo.
“Oggi ho presentato un emendamento che interviene in modo concreto sul recupero delle cisterne dismesse presenti nell’entroterra ligure, strutture oggi completamente abbandonate e inutilizzabili a causa di una disciplina urbanistica troppo rigida”. Così Federico Bogliolo, consigliere regionale di Vince Liguria–Noi Moderati, commenta l’emendamento presentato nell’ambito del bilancio regionale.
“Regione Liguria s’impegnerà in prima fila affinché l’esecuzione del tatuaggio con finalità medica, eseguita in persone che hanno necessità di coprire condizioni patologiche della cute, sia considerato a carico del Servizio Sanitario Nazionale”, spiega la capogruppo della Lega Sara Foscolo illustrando l’emendamento approvato -. Si tratta di applicazioni del tatuaggio, in particolare per le donne, che vanno aiutate ad avere una condizione che consenta di condurre una vita piena dal punto di vista individuale, economico e sociale”.