Il consigliere Casella (AVS): “Presto una risposta per i Comuni in attesa di finanziamenti”
- Postato il 18 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “Quarantatré comuni liguri attendono il rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane. Questa misura è fondamentale soprattutto per i piccoli paesi, che hanno bilanci ridotti e necessitano di risorse esterne per realizzare interventi importanti per le comunità locali. A fine gennaio, abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta regionale e oggi abbiamo sollecitato un riscontro in tempi rapidi”. Jan Casella, consigliere regionale di AVS, commenta così l’interrogazione presentata oggi in aula sul rifinanziamento del Fosmit (Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane).
“La misura interessa molti comuni savonesi, soprattutto quelli dell’entroterra. L’anno scorso, in provincia di Savona, quindici amministrazioni comunali hanno viste accolte le loro domande, ma non hanno ottenuto finanziamenti per mancanza di fondi. I comuni savonesi esclusi dagli stanziamenti sono Testico, Onzo, Osiglia, Giusvalla, Vendone, Balestrino, Arnasco, Sassello, Zuccarello, Cisano sul Neva, Millesimo, Carcare, Calizzano, Cairo Montenotte e Loano”, ricorda Jan Casella.
“Questi comuni hanno chiesto finanziamenti per importi contenuti, per una spesa massima di 150 mila euro a intervento. Si tratta di un supporto fondamentale, soprattutto per i piccoli comuni, che a volte hanno a disposizione bilanci annuali di poche decine di migliaia di euro”, sottolinea il consigliere regionale di AVS.
Le opere finanziabili da questa misura rientrano in tre ambiti: quello idrico, quello turistico e quello storico. Nello specifico, erano ammesse le domande di sostegno per la captazione, la distribuzione e lo stoccaggio delle acque per usi irriguo, potabile, igienico e per l’estinzione di incendi, per il ripristino, l’adeguamento e la valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani, per gli interventi di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale.