Il consigliere Casella (AVS): “Commissariato di polizia deve rimanere ad Alassio”
- Postato il 17 gennaio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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“Siamo preoccupati per la possibile chiusura del commissariato di Alassio. Comune e Ministero dell’Interno devono trovare una nuova sede adeguata, con spazi sufficienti, per evitare che la città perda questo presidio, fondamentale per il mantenimento della sicurezza”. Jan Casella, consigliere regionale di AVS, annuncia la presentazione di un ordine del giorno in Regione per garantire la permanenza ad Alassio del commissariato di pubblica sicurezza.
“Martedì prossimo, presenterò la mia proposta nella seduta del consiglio regionale. Mi auguro che tutti i gruppi consiliari in Regione sostengano questa proposta, in modo che possa essere approvata”, spiega l’esponente di AVS, che proporrà un provvedimento simile anche nel consiglio comunale di Alassio.
“Il commissariato della Polizia di Stato svolge da sempre un lavoro prezioso, riconosciutogli da tutta la città e da tutto il comprensorio. Inoltre, dal 2020, in estate sono aumentati i fenomeni di piccola criminalità, con atti di vandalismo, risse e furti”, ricorda Jan Casella.
E aggiunge: “Sono ormai insistenti le voci che parlano di un possibile spostamento del Commissariato fuori da Alassio. L’encomiabile sforzo delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine è di fondamentale utilità per la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Negli ultimi anni, molti agenti del Commissariato hanno rinunciato alle ferie ad agosto per assicurare il mantenimento del servizio. La tenuta del turismo e del commercio è legata al mantenimento della sicurezza. Il trasferimento del Commissariato potrebbe comportare un rischio per la nostra economia”.
Il consigliere regionale di AVS ribadisce l’appello: “La Polizia di Stato merita di avere gli spazi adeguati per garantire le migliori condizioni lavorative al personale. Al tempo stesso, il Ministero degli Interni deve sopperire rapidamente alle carenze di organico, sostituendo i poliziotti andati in pensione dopo una vita al servizio dello Stato”.