"Il confronto è stupido": Jannik Sinner, l'ultima bordata di Nicola Pietrangeli
- Postato il 17 gennaio 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Il confronto è stupido": Jannik Sinner, l'ultima bordata di Nicola Pietrangeli
Due vittorie nelle prime due partite: è iniziata nel migliore dei modi la caccia al terzo titolo Slam di Jannik Sinner, il tutto all'Australian Open, dove si è presentato da campione in carica. E di Jannik torna a parlare Nicola Pietrangeli, il quale come sempre non ricorre mai a giri di parole.
"Sinner oggi, beato lui, è un po' come quei personaggi dei vecchi film western su cui mettevano la ricompensa per ammazzarlo. È il giocatore da battere, prima volevano tutti battere il giocatore più forte. Ora tutti vogliono battere il numero uno". Pietrangeli, che fu capitano della squadra italiana di Coppa Davis dell'impresa del 1976, ha poi nuovamente affrontato il tema del paragone tra lui e Sinner. "I record sono fatti per essere battuti, il fatto di fare oggi un confronto è stupido perché Sinner verrà valutato alla fine della sua carriera. Se oggi vince, non c'è dubbio che mi abbia un po' buttato giù dal trono. Ognuno è stato bravo nella sua epoca. I record si conteranno quando lui avrà finito la sua carriera. Nessuno può sapere quanti slam vincerà", chiosa Pietrangeli, sempre molto geloso del titolo di miglior tennista italiano di sempre.
Pietrangeli ha poi toccato l'argomento spinoso del caso doping, che continua a suscitare discussioni nel mondo del tennis: “È un argomento molto sentito e tutti fanno finta di sapere, io invece non so anche perché non mi riguarda. La verità vera è che secondo me non lo sa nemmeno Gesù bambino. Io spero che non succeda niente, è già strano che se c'è qualcosa venga giudicato 3-4 mesi dopo", ha concluso. Insomma, schieratissimo in difesa di Jannik Sinner. Una difesa sacrosanta.
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