Il compositore loanese Massimo Carpegna in finale al Trinity International Competition di Toronto

Loano. Massimo Carpegna è tra i finalisti del Trinity International Competition di Toronto, uno dei concorsi musicali internazionali più prestigiosi, sostenuto da grandi emittenti televisive come CBS, FOX, NBC e dal Wall Street Journal. Il compositore torinese, loanese d’adozione, è l’unico rappresentante dell’Italia e dell’Europa ammesso alla fase finale della competizione.

Carpegna concorre con il poema sinfonico “Deus lo volt”, opera già premiata in ambito internazionale, vincitrice del Concorso Stravinskij di San Pietroburgo. Un lavoro che ha contribuito a consolidare il profilo del compositore nel panorama della musica sinfonica contemporanea e che ora approda sulla ribalta nordamericana.

La selezione dei finalisti riflette un contesto fortemente internazionale e, come spesso accade negli ultimi anni, vede una significativa presenza di musicisti asiatici: in concorso figurano Liu Yiran (Cina), Huang Jiayi (Cina), Chen Chian (Taiwan), Ke Chia-Hsuan (Taiwan), Poon Quincy (Hong Kong) e Ken’ichi Masakado (Giappone), accanto al canadese Suryn Witold. Un dato che, anche in questa edizione del Trinity, conferma la crescente affermazione delle scuole musicali orientali, ancor più da quando sono esclusi i concorrenti russi e bielorussi.

Il verdetto finale è atteso per il 30 dicembre, data in cui verrà pubblicata la graduatoria dei vincitori. Nel frattempo, la presenza di Carpegna tra i finalisti rappresenta un risultato di rilievo non solo personale, ma anche per la musica italiana, chiamata a confrontarsi con alcune delle figure più attive e riconosciute della composizione contemporanea internazionale.

Visiting Professor alla London Performing Academy of Music, già docente e vice direttore del Conservatorio di Stato “Vecchi Tonelli” di Modena, Massimo Carpegna vanta un curriculum che spazia tra musica colta, grandi eventi e produzioni istituzionali. Tra le sue composizioni più note figurano l’inno sinfonico ufficiale dei Campionati del Mondo di Sci Alpino Bormio 2005 (“It’s time to celebrate”) e l’inno ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI).

La finale del Trinity International Competition si conferma così un nuovo, importante palcoscenico per un compositore che continua a portare il nome dell’Italia e del territorio ligure in contesti musicali di assoluto prestigio internazionale.