Il comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Barbanera lascia Savona: “Terra straordinaria con grandi prospettive di crescita”
- Postato il 20 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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“Savona ha grandi prospettive di crescita, è una terra straordinaria. Qui ho trovato grande collaborazione inter-istituzionale, coi due prefetti (Enrico Gullotti e Carlo De Rogatis, n.d.R.), col questore Giuseppe Mariani, col comandante della Finanza Aldo Noceti a cui mi lega un grande rapporto di amicizia. Sono felice di lasciare al mio successore questo patrimonio di relazioni esterne che permette di lavorare più sereni e con più risultati”. Sono queste le parole con cui il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Vincenzo Barbanera, ha voluto salutare la provincia Savona. Da lunedì prossimo, infatti, assumerà l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Piemonte e Valle D’Aosta.
I saluti sono stati l’occasione per stilare un bilancio dell’attività svolta durante i tre anni di permanenza nel savonese: “Tre anni di lavoro di cui sono orgoglioso – ha spiegato Barbanera – I numeri relativi agli interventi sono alti, abbiamo dato una risposta decisa sia alle spaccate di Savona e Cairo sia allo spaccio di droga”.
E rispetto al tema del contrasto allo smercio di stupefacenti, impossibile non ricordare l’importante operazione antidroga “Petfood” realizzata a febbraio scorso dal nucleo investigativo contro un sodalizio criminale dedito proprio al traffico di droga in provincia di Savona, nel corso della quale sette persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato e altre 21 persone sono state colpite da una ordinanza di custodia cautelare emessa. L’operazione ha consentito di sequestrare complessivamente un milione e 127 mila euro in contanti, una Mercedes di grossa cilindrata, nonché 100 chili di hashish, 35 chili di marijuana e 2 chili cocaina.
Ma numerose sono le importanti operazioni di polizia giudiziaria realizzate nel corso dell’ultimo triennio. A novembre 2023 i carabinieri hanno dovuto indagare sull’omicidio (avvenuto a Ceriale) del 47enne Massimo Romano, indagine che ha portato all’arresto del responsabile del delitto Andrea Soldati.
Nel primo trimestre 2024 la compagnia dei carabinieri di Savona ha portato a termine un’operazione relativa ad una serie di furti di attrezzatura e mezzi agricoli ad opera di una banda criminale composta da tre soggetti di nazionalità rumena; tutti sono stati arrestati in flagranza di reato la notte tra il 2 e il 3 febbraio a Quiliano e in quell’occasione i militari avevano anche effettuato il sequestro della refurtiva (del valore di circa 100 mila euro). L’attività investigativa si era poi conclusa nel mese di aprile 2024 con l’esecuzione di altre sei misure restrittive nei confronti di cittadini rumeni e italiani indagati per altri furti nelle province di Torino, Varese e La Spezia.
Infine, a maggio 2024 il nucleo investigativo e la compagnia di Alassio avevano portato a termine l’operazione “Affari Tuoi” per truffe ai danni di varie aziende sull’intero territorio nazionale. L’operazione si era conclusa con l’esecuzione di nove misure cautelari e sette denunce a piede libero, nonché con il sequestro 155 tonnellate di merci varie, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
Nel corso degli ultimi tre anni, i carabinieri savonesi hanno approntato anche specifiche attività per contrastare l’acuirsi di determinati reati o fenomeni criminali, come la violenza di genere, le rapine (in particolare in estate in pubbliche vie), i furti in appartamento e le “spaccate notturne” ai negozi, i furti di motorini e sulle auto in sosta, le risse, nonché i cosiddetti reati di microcriminalità.
Sul fronte dei furti, va ricordato che nel triennio la compagnia carabinieri di Savona ha arrestato undici persone e ne ha deferite in stato di libertà altre 53 per ben 46 spaccate, mentre nel febbraio 2023 e nel maggio 2024 la compagnia di Albenga ha arrestato complessivamente otto persone per aver commesso circa trenta furti in esercizi commerciali in orario notturno, così come la compagnia di Cairo ha indagato cinque persone ritenute responsabili di oltre 20 furti aggravati in danno di esercizi commerciali commessi tra febbraio e aprile in Val Bormida.
Nell’estate 2025 la Compagnia di Savona ha arrestato tre minorenni responsabili di oltre dieci furti di ciclomotori e spaccate in notturne. Inoltre, nel triennio sono state indagate oltre novanta persone, in particolare si segnala la denuncia di 8 persone per la rissa avvenuta nel corso della manifestazione storica “Palio dei Rioni” di Albenga del 21 luglio 2024.
Costante l’azione antidroga svolta dai reparti dipendenti, con un aumento dell’attività operativa del 32%. Particolare attenzione è stata altresì posta ai reati commessi da o contro i minorenni, senza dimenticare i controlli sulle strade per contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. Nel triennio sono state indagate 344 persone, con conseguenti ritiri o sospensioni di altrettanti patenti.
Ma i carabinieri sono stati molti attivi anche nella diffusione della “cultura della legalità”. Dal settembre 2023 ad oggi, militari del comando provinciale hanno partecipato ad oltre 100 incontri presso istituti scolastici di questa provincia (anche con la presenza di militari dei reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri Nec e cinofili), alla presenza di circa 10.000 studenti.
I comandanti delle quattro compagnie e delle trenta stazioni carabinieri hanno presieduto numerosissimi incontri presso strutture comunali, ecclesiastiche, associazioni, sedi di società di mutuo soccorso ed altre strutture, alla presenza di persone anziane per sensibilizzarle sul rischio dei reati predatori, in particolare sulle varie tipologie di truffe, come quelle da parte di sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati o addetti alle varie società di forniture di servizi (luce, gas, ecc.). Sono stati anche approntati e distribuiti volantini e brochure trattanti questi argomenti.
Significativa l’attività di sensibilizzazione sulla violenza di genere realizzata dal comando in tutta la provincia in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” del 25 novembre 2024, svolta in collaborazione con il liceo artistico Martini di Savona, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito Territoriale di Savona, con la realizzazione di “tavole manifesto”, tuttora esposte in vari luoghi di aggregazione e transito, nonché con la partecipazione alle conferenze organizzate dal Comune di Savona unitamente a Soroptimist International d’Italia – Club di Savona e l’Asl2 Savonese.
Sempre più stretto è stato il legame tra il comando, le istituzioni e la comunità savonese, in particolare si menzionano sia l’associazione “A Campanassa” (con il suo centenario festeggiato presso il Teatro Chiabrera il 16 maggio 2024, con un brillante concerto della Fanfara del 3^ Reggimento Carabinieri Lombardia, un momento che per Barbanera ha rappresentato il momento clou di quello che è stato un rapporto di “grande comunione con la città. Il 16 maggio il teatro era gremito e ci siamo sentiti davvero abbracciati dalla città”) che la Fondazione De Mari (con cui si sono organizzati alcuni progetti tra cui quello per contrastare la “violenza di genere” del novembre 2024).
Il supporto dell’Arma dei Carabinieri durante le calamità naturali che hanno colpito la provincia, nonché la ricerca di persone disperse è stato sempre costante e infaticabile, fornendo aiuto alla comunità e supporto all’organizzazione della Protezione Civile. Si sottolinea come nel corso degli eventi alluvionali avvenuti a fine ottobre 2024 in Valle Bormida, il brigadiere Fabrizio Bava, capo equipaggio di pattuglia radiomobile della compagnia di Cairo Montenotte, abbia concorso attivamente, anche a rischio della propria incolumità fisica, al salvataggio di due persone rimaste intrappolate nella loro auto sommersa dalle acque.
Altri esempio “virtuoso” da segnalare, quello del 21 luglio 2025 quando l’appuntato scelto Marcella Prandi, in servizio presso la stazione di Carcare, libera del servizio, ha soccorso, unitamente ad un assistente bagnanti, quattro persone in gravi difficoltà per le condizioni del mare nel tratto antistante la spiaggia di Bergeggi, che non sarebbero riuscite a rientrare a riva senza il loro prezioso aiuto.
Nel triennio di comando (dal 15 settembre 2022 al 15 settembre 2025) sono state arrestate complessivamente 1.035 persone ed altre 7.876 denunciate a piede libero all’autorità giudiziaria, con un aumento del 18% delle persone denunciate e del 24% delle persone arrestate.