Il caso Shin Bet si riaccende in Israele
- Postato il 15 aprile 2025
- Di Agi.it
- 1 Visualizzazioni

Il caso Shin Bet si riaccende in Israele
AGI - Di là dall'arrivare a conclusione, il caso Shin Bet si riaccende in Israele. La scintilla è stato l'arresto di un funzionario dell'intelligence interna accusato di avere passato informazioni alla stampa su un'inchiesta riguardante le infiltrazioni dell'estrema destra nelle forze di polizia. Secondo le ricostruzioni dei media israeliani, all'indomani della strage del 7 ottobre, lo Shin Bet iniziò a indagare sull'influenza crescente negli apparti di sicurezza degli ultra-sionisti 'kahanisti', convinti che non vi siamo possibilità di convivenza con i palestinesi e che pace e sicurezza passino dalla cacciata di tutti gli arabi, con le buone ma soprattutto con le cattive.
Esponente di spicco dell'ala dura, Amichai Chikli, ministro per gli Affari della diaspora e la lotta all'antisemitismo, eletto in parlamento nel 2022 con il Likud. Proprio su Chikli si sarebbero concentrate le indagini, non da tutti condivise nello Shin Bet guidato, gia' allora, da quel Ronan Bar di cui il premier Bejamin Netanyahu sta cercando da mesi di liberarsi. Cosi' qualcuno ha pensato di far arrivare la notizia alle orecchie della stampa. L'agente ora in stato di fermo avrebbe passato a un giornalista Canale 12, Amit Segal, una ventina di documenti teoricamente classificati. Fino a quando non e' stato scoperto. Da qui l'arresto "dovuto".
'Alpha' ha fatto trapelare informazioni che "hanno messo a rischio la sicurezza" nazionale, ha spiegato lo Shin Bet nel primo commento ufficiale alla vicenda. "Avrebbe rimosso dall'archivio informatico documenti classificati, in violazione della legge e delle regole cui sono vincolati i dipendenti dell'organizzazione", si legge nella nota. Stessa linea dal dipartimento investigativo della polizia. "Dettagli dell'indagine in corso sono stati pubblicati illegalmente", ha spiegato il dipartimento, e l'agente avrebbe sfruttato il suo ruolo e l'accesso ai sistemi interni del servizio di sicurezza per condividere dati classificati in più occasioni. Ma in difesa dell'agente sono scesi in campo i pezzi da novanta dell'ultradestra del governo. A cominciare dallo stesso Chikli. L'agente 'Alpha' e' "eroe di Israele", ha dichiarato, "un leale servitore del popolo di Israele e della democrazia israeliana".
Il capo dello Shin Bet "stava spiando ossessivamente un ministro in carica" mentre cercava di dare "un'immagine falsa e distorta" sul rafforzamento di Hamas, addossando la colpa al governo, ma nascondendo le sue di responsabilita', ha aggiunto. Durissimo anche il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha puntato il dito contro il direttore dello Shin Bet, Bar, la procuratrice generale Gali Baharav-Miara - che ha messo i bastoni tra le ruote a Netanyahu sul licenziamento di Bar - e al capo del dipartimento delle indagini interne della polizia, Keren Ben Menachem. Si tratta di "tre esponenti dello 'Stato profondo' che stanno oltrepassando ogni limite", ha dichiarato Ben Gvir.
Il caso è "un terremoto" che spiega le ragioni del siluramento di Bar, ha aggiunto in un post prontamente rilanciato da Netanyahu. La tensione è cosi' alta che il ministro Bezalel Smotrich si è rifiutato oggi di partecipare a una riunione del gabinetto di sicurezza con Bar, poi annullata dal premier. In tutto questo, domenica scade l'ultimatum che la Corte suprema aveva dato la settimana scorsa a governo e procura generale per trovare un'intesa sulla sorte di Bar e sulla nomina del suo successore. Netanyahu ha cacciato Bar il 21 marzo, mentre era nel pieno un'indagine dello Shin Bet sullo scandalo 'Qatargate' e i presunti pagamenti fatti da Doha a due collaboratori del primo ministro. La vicenda ha anche scatenato proteste di piazza. Per l'opposizione, Netanyahu vuole ostacolare l'inchiesta e ha licenziato Bar per motivi politici, in pieno conflitto di interessi. Dal canto suo, l'esecutivo rivendica la "piena autorita'" di scegliere il capo dello Shin Bet e l'arresto della 'gola profonda' potrebbe giocare a favore dei falchi.
Continua a leggere...