Il cardinale Calcagno: “Il nuovo Papa Leone XIV una brava persona, sono soddisfatto. Proseguirà con calma sulla strada di Francesco”

Savona. Anche il cardinale Domenico Calcagno, uno dei più stretti collaboratori di Papa Francesco, appare soddisfatto per l’elezione di Papa Leone XIV. E’ un buon segnale, un segnale importante, per chi spera che la Chiesa cattolica prosegua sulla strada indicata da Bergoglio.

Chiamiamo Don Domenico e lo troviamo nella sua abitazione in Vaticano: “Buongiorno Sandro”.

Buongiorno… Allora, soddisfatto per l’elezione del cardinale Prevost?
“Si, molto. E’ una brava persona”.

Pensa che proseguirà sulla scia di Francesco o sperava forse in una figura diciamo così più bergogliana?
“No, no. Ci sono tutte le garanzie che continui con rigore a portare avanti le innovazioni di Francesco. Poi nessuna persona è la fotocopia dell’altra, ognuno ha i suoi modi e i suoi stili, ma è la sostanza che conta”.

Sembra comunque che la scelta dei cardinali possa definirsi moderata.
“E la più simile al predecessore che si potesse immaginare, sperare. Porterà avanti le riforme con sicurezza e calma”.

Ancora una volta il Papa non è italiano. Forse troppi candidati?
“I cardinali arrivano da tutto il mondo. Era prevedibile, in tanti non vedevano di buon occhio la scelta di un italiano”.

Che cosa si dice oggi tra i cardinali?
“Non ho più parlato con nessuno, lo avevo fatto prima del conclave, a cui com’è noto non ho partecipato per ragioni di età. Ora staremo a vedere”.

Quando la rivedremo a Savona?
“Presto, certamente quest’anno. Ho cose da fare…”.

Per Savona una buona notizia.