Il capo dell'Uefa avverte: "L'Italia ha le peggiori infrastrutture"

  • Postato il 6 maggio 2025
  • Di Agi.it
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Il capo dell'Uefa avverte: "L'Italia ha le peggiori infrastrutture"

AGI - La soddisfazione per il primo anno di nuovi format per le coppe europee, il fastidio per le infrastrutture calcistiche italiane. In un'intervista rilasciata a SportMediaset il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, affronta questi e altri argomenti, partendo dall'attualità e da una nuova Champions che sembra aver superato l'esame del primo anno.

"Sono più che soddisfatto. Il nostro nuovo formato ha avuto un grande successo. Penso che chi ama e capisce il calcio capisca che questa stagione è stata fantastica - sottolinea il numero 1 del calcio europeo - abbiamo avuto partite davvero incredibili. L'ultima giornata della fase a gironi è stata incredibile. Alcune grandi squadre hanno rischiato seriamente di essere eliminate. Per esempio, il Psg che ora è in semifinale: se avessero perso una o due partite, sarebbero stati eliminati. Quindi, stagione fantastica. Penso che anche quelli che criticano sempre tutto ora abbiano capito. Se poi vogliono ammetterlo, è un altro discorso".

Il giudizio sull'Inter

Tra le 4 in corsa per alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie l'Inter di Simone Inzaghi che riceve il Barca dopo il 3-3 dell'andata in Spagna. "L'Inter sta facendo una grande stagione. È una squadra esperta, ha un ottimo allenatore, tatticamente gioca bene. Non voglio sbilanciarmi prima della partita di stasera, ma ho le prove che avevo previsto che l'Inter sarebbe andata molto lontano".

Il problema degli stadi

L'attenzione si sposta sul tema stadi, sulla candidatura di San Siro per ospitare la finale di Champions recentemente respinta. "Penso che le infrastrutture calcistiche italiane siano una vergogna. Siete uno dei Paesi calcistici più grandi, avete vinto molti Mondiali, Europei, Champions. E allo stesso tempo, tra i grandi Paesi, avete di gran lunga le peggiori infrastrutture.  A essere onesto, sono un po' stanco di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole. Spero che l'Italia faccia qualcosa. I club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche dagli investitori privati. E' tempo di agire, perché la situazione è pessima".

Parole che a sette anni dagli Europei da ospitare insieme alla Turchia fanno suonare l'allarme. "Non sono ancora preoccupato. Penso che ora anche il governo abbia capito che deve fare qualcosa. Ho molta fiducia in Gabriele Gravina, che è il mio primo vicepresidente. Farà tutto il possibile per colmare il gap. Sono sicuro che l'Italia ospiterà l'Europeo del 2032".  

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Agi.it

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