Il cacapo si sta estinguendo insieme ai parassiti

  • Postato il 12 agosto 2025
  • Di Focus.it
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Quando si parla di calo della biodiversità e di specie viventi a rischio estinzione, c'è una categoria che si tende sempre a sottovalutare o addirittura a considerare così dannosa che se anche sparisse non sarebbe un grosso problema. Stiamo parlando dei parassiti, presenti nella maggior parte di tutte le specie viventi e che rischiano quindi di sparire insieme a loro. È il caso del cacapo, il pappagallo più pesante del mondo: a rischio estinzione ormai da più di un secolo, il declino della sua popolazione sta portando alla scomparsa anche dei suoi parassiti, e ancora non sappiamo le conseguenze di questa perdita. Lo racconta uno studio pubblicato su Current Biology.. Un tuffo nelle feci. Il fatto che il cacapo sia riconosciuto come in via d'estinzione già dal 1890, e che in quegli anni siano cominciate le prime operazioni di tutela e conservazione, ha permesso di avere a disposizione un'enorme mole di dati sul cacapo, e in particolare sulle sue feci, che vengono raccolte e studiate da più di un secolo. Non solo: questo pappagallo gigante, endemico della Nuova Zelanda, ha lasciato anche una notevole eredità sotto forma di coproliti (cioè cacca fossilizzata), con "esemplari" che risalgono a 1.500 anni fa.. A caccia di parassiti. Potendo analizzare le feci del cacapo negli ultimi 1.500 anni, il team che ha condotto lo studio ha identificato anche i parassiti che convivono con questo uccello. E ha scoperto che più della metà dei taxa parassiti presenti prima degli anni Novanta (del secolo scorso) sono scomparsi dalle feci dei cacapo. Non solo: su 16 taxa diversi che popolavano il suoi intestino, nove si sono estinti anche prima degli anni Novanta, e altri quattro sono scomparsi. La scelta degli anni Novanta come punto di svolta non è casuale: è il momento in cui i pochi esemplari di cacapo rimasti vennero messi sotto controllo totale per impedirne l'estinzione. Ecco: è servito a loro, meno ai parassiti che li popolavano.. I vantaggi della convivenza di lunga data. Potreste a questo punto chiedervi: non è meglio così? In fondo i parassiti sono dannosi per definizione per il loro ospite. Perché dovrebbe dispiacerci se si estinguono? Innanzitutto perché, se si stanno estinguendo, il motivo è nel calo della popolazione dei cacapo: meno ospiti ci sono, più è difficile prosperare. È addirittura possibile che tutti i parassiti del cacapo finiscano per estinguersi prima del loro ospite: sarebbe una perdita importante per la biodiversità. C'è infine il fatto che i parassiti non sono solo dannosi: la questione è ancora studiata e dibattuta, ma c'è chi sostiene che aiutino lo sviluppo del sistema immunitario, e che facciano anche da scudo contro altri parassiti nuovi che potrebbero essere più dannosi per l'ospite. Insomma: se ci sono parassiti con i quali i cacapo convivono da millenni, è meglio che rimangano loro che sono ormai adattati alla convivenza, perché i "nuovi arrivi" potrebbero dimostrarsi ancora più pericolosi..
Autore
Focus.it

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