Il borgo sospeso tra Fede e leggenda, una gemma nascosta in un paesaggio incredibile: qui il tempo si ferma
- Postato il 16 settembre 2025
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- Di Blitz
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Nel cuore delle Marche, tra le valli del Tronto e del Tesino, si trova un gioiello che racconta la storia millenaria di questa regione.
Questo borgo, adagiato su un colle dal profilo quasi piramidale, è un luogo dove passato e presente si intrecciano in un’atmosfera sospesa, fatta di fede, mistero e tradizioni antiche. Castignano è molto più di un semplice borgo: è un viaggio nel tempo tra storia medievale, arte sacra e leggende legate all’Ordine dei Templari.
Situato a pochi chilometri da Ascoli Piceno, Castignano si distingue per la sua posizione strategica e per un contesto naturale di grande suggestione. Il nome stesso del paese deriva dai castagni, alberi secolari che un tempo dominavano il paesaggio e che ancora oggi sono simboli radicati nello stemma comunale. Tuttavia, la sua storia è segnata anche da sfide ambientali: il terreno di arenaria su cui sorge ha subito frane, smottamenti e terremoti, tanto da richiedere la costruzione di un imponente muraglione che oggi protegge e abbraccia il borgo come una sentinella silenziosa.
Questo equilibrio tra fragilità e forza rende Castignano un luogo unico, dove si percepisce la tenacia degli abitanti e la memoria di una comunità che ha saputo resistere e conservare il proprio patrimonio culturale e spirituale.
Cosa vedere a Castignano: un itinerario tra storia e fede
Addentrarsi nelle stradine di Castignano significa immergersi in un museo a cielo aperto che racconta la vita medievale e l’influenza dei Templari, protagonisti di pellegrinaggi verso la Terra Santa. Tra i luoghi più suggestivi da visitare, spiccano cinque tappe imperdibili.
1. La Via dei Templari
Un vicolo stretto e silenzioso, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui le case in pietra, con portali finemente scolpiti e archi consecutivi, creano un percorso quasi iniziatico che invita alla riflessione e alla contemplazione lontano dal caos moderno.
2. La Chiesa di Sant’Egidio Abate
Situata appena fuori dalle mura, questa chiesa in laterizio del XIX secolo presenta un interno semplice ma armonioso, dominato da un soffitto a botte decorato con affreschi. Tra le opere conservate, spicca la “Madonna del Rosario”, attribuita al pittore marchigiano Simone De Magistris. Accanto alla chiesa si trova il Polo Museale di Arte Sacra e delle Icone, che ospita una preziosa collezione di ottanta icone bizantine, testimoni di un dialogo spirituale tra Oriente e Occidente.
3. La Chiesa di Santa Maria del Borgo
Nel cuore del borgo, questa chiesa risalente al XII secolo conserva una formella con il simbolo del TAU sopra uno dei portali, evidente riferimento all’Ordine dei Templari. Un segno tangibile che collega Castignano ai pellegrinaggi medievali.
4. Museo Sistino di Arte Sacra – Chiesa di San Pietro Apostolo
All’interno di questa chiesa è custodito un affresco quattrocentesco del Giudizio Universale, capolavoro di ricchezza simbolica e pittorica. La Cripta dell’Addolorata, nello stesso edificio, presenta affreschi attribuiti ai grandi artisti Vincenzo Pagani e Vittore Crivelli, sottolineando l’importanza artistica e spirituale di Castignano.
5. Museo Diocesano Intercomunale di Arte Sacra
Nella sagrestia della Chiesa di San Pietro Apostolo si trova il Reliquiario – Ostensorio della Croce Santa, un capolavoro in argento dorato cesellato nel 1488 dall’orafo Pietro Vannini. Questo prezioso oggetto rappresenta uno dei tesori più significativi del patrimonio locale.

Visitare Castignano non significa solo ammirare monumenti, ma vivere esperienze autentiche che rievocano la storia e la cultura del territorio.
Il Carnevale Storico del Piceno
Ogni anno, alla fine dell’inverno, Castignano si anima con il Carnevale Storico del Piceno, una tradizione secolare che culmina nella suggestiva sfilata notturna dei Moccoli: lanterne artigianali che illuminano il borgo quando si spengono tutte le luci artificiali.
Il Templaria Festival
Ad agosto, il borgo si trasforma in un palcoscenico medievale. Il Templaria Festival è un’immersione totale nel Medioevo, con taverne che propongono menù antichi, spettacoli teatrali, concerti di musica d’epoca, mostre e convegni dedicati alla storia templare. L’evento è reso unico dall’entusiasmo degli abitanti che ricreano fedelmente atmosfere e costumi del passato.
Degustazioni enogastronomiche
Il legame con la terra si esprime anche attraverso i vini tipici, come il Rosso Piceno, il Falerio dei Colli Ascolani e il Templaria. Non mancano le specialità locali come il Gramelot e distillati tradizionali come l’Acquavite di Uva, l’Anice e il Mistrà, oltre a spumanti capaci di sorprendere i palati più raffinati.
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