Il borgo in Toscana che sembra uscito dal Medioevo perfetto per il ponte del 2 giugno

  • Postato il 18 maggio 2025
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  • Di Blitz
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Nel cuore della Toscana, tra colline, cipressi e panorami che sembrano usciti da un dipinto rinascimentale, si nasconde un borgo che racchiude tutta l’essenza della Val d’Orcia. Non è tra quelli più inflazionati, e forse è proprio questo il suo segreto più prezioso.

Se per il ponte del 2 giugno sogni una fuga lenta, rigenerante e immersa nella bellezza, questo luogo ti regalerà l’esperienza perfetta. Qui il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso, fatto di silenzi, profumi della campagna, pietre antiche e sapori autentici.

Stiamo parlando di San Quirico d’Orcia, un gioiello medievale che custodisce un patrimonio artistico e paesaggistico straordinario, spesso all’ombra di località più note, ma proprio per questo ancora più affascinante.

Il fascino della Val d’Orcia

La Val d’Orcia è da anni una delle mete più sognate d’Italia, tanto da essere dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ma mentre molti visitatori si concentrano su Pienza, Montepulciano o Montalcino, pochi si soffermano a scoprire davvero San Quirico, e questo lo rende una perla nascosta.

Questo borgo si trova in una posizione strategica, lungo la Via Francigena, l’antica strada dei pellegrini medievali. Arroccato tra dolci declivi e vaste distese coltivate, è perfetto per chi desidera esplorare la Toscana più vera e meno turistica.

 

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Un centro storico che profuma di Medioevo

Passeggiare per le strade acciottolate di San Quirico d’Orcia è come entrare in un libro di storia. Il borgo conserva ancora oggi l’impianto urbano medievale, con vicoli silenziosi, case in pietra, archi e scorci da fotografare in ogni angolo.

 

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La Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta

Il simbolo spirituale del paese è la Collegiata, una chiesa romanica con elementi gotici e barocchi. L’esterno scolpito nel travertino e l’interno sobrio ma suggestivo sono una delle prime tappe da non perdere.

Horti Leonini: un giardino rinascimentale nel cuore del borgo

Accanto al Palazzo Chigi Zondadari si aprono gli Horti Leonini, uno dei primi esempi di giardino all’italiana rinascimentale. L’ingresso è gratuito e l’atmosfera tra siepi geometriche, statue e vialetti di ghiaia è quella di un’epoca lontana.

Il momento perfetto per visitarlo? Il ponte del 2 giugno

Se c’è un periodo ideale per scoprire San Quirico d’Orcia, è proprio l’inizio di giugno. Le giornate sono lunghe e luminose, i campi iniziano a colorarsi di giallo, l’aria profuma di estate e la folla dei mesi centrali è ancora lontana.

Il occasione del 2 giugno, inoltre, non mancano eventi locali, mercatini artigianali, degustazioni e mostre che animano il borgo senza snaturarne l’anima.

I sapori della tradizione tra pici, olio e vino

Uno dei motivi per scegliere San Quirico per la tua fuga di inizio estate è senza dubbio il cibo. Nei ristoranti e agriturismi della zona potrai assaggiare piatti semplici ma intensi, figli della tradizione contadina.

I piatti tipici sono i Pici all’aglione o cacio e pepe, le zuppe di legumi e pane e il cinghiale in umido e arrosti locali, il tutto accompagnato da eccellenti vini della zona: dal Brunello di Montalcino al Rosso di Montepulciano, fino ai più delicati Orcia DOC.

L’olio extravergine

San Quirico è anche terra di olio: non perderti l’occasione di acquistare (o assaggiare) olio extravergine prodotto nei frantoi locali, profumato, verde brillante e perfetto anche da solo su una fetta di pane.

Alla scoperta dei dintorni: cosa vedere in giornata

San Quirico d’Orcia è la base perfetta per esplorare alcune delle meraviglie più iconiche della Toscana, tutte raggiungibili in meno di mezz’ora.

Bagno Vignoni e le sue acque termali

Un luogo unico al mondo: al centro del minuscolo borgo c’è una grande vasca di acqua termale, attorno alla quale si sviluppa tutto il paese. È uno dei luoghi più affascinanti della zona, perfetto anche per una giornata di benessere.

Pienza: la città ideale

A pochi minuti d’auto si trova Pienza, la “città ideale” voluta da Papa Pio II. Patrimonio UNESCO, è un capolavoro dell’urbanistica rinascimentale. Tra i vicoli profumati di pecorino e le viste mozzafiato sulla valle, sarà difficile non innamorarsene.

Montalcino: il borgo del Brunello

Con la sua imponente fortezza e le cantine storiche, Montalcino è una meta da includere nel tuo itinerario. Qui, ogni sorso di vino racconta secoli di tradizione.

Cammini e panorami: la Toscana a piedi

Per gli amanti del trekking e del turismo lento, San Quirico d’Orcia è una tappa d’oro. I sentieri che lo collegano ai borghi vicini offrono esperienze immersive tra natura e storia.

  • Verso Bagno Vignoni: 6 km tra colline e uliveti.

  • Tappa della Via Francigena: perfetta anche per principianti, offre viste mozzafiato a ogni curva.

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Autore
Blitz

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