Il borgo delle meraviglie: arte, spiritualità e panorami mozzafiato a picco sul mare
- Postato il 6 settembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
- 3 Visualizzazioni

Questo borgo è un’antica meraviglia che racchiude bellezza, spiritualità, arte e cultura: vale la pena di vederlo almeno una volta nella vita.
Nel cuore del promontorio del Gargano sorge Monte Sant’Angelo, un borgo che da secoli si distingue come uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. La sua fama è strettamente legata al culto micaelico, nato dall’apparizione dell’Arcangelo Michele in una grotta sacra che ha trasformato questo angolo di Puglia in un centro spirituale di rilevanza mondiale.
Il Santuario di San Michele Arcangelo rappresenta il cuore pulsante di Monte Sant’Angelo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011 all’interno del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)”, il santuario attira ogni anno milioni di pellegrini e visitatori. La sua struttura si articola su due livelli: quello superiore, con il portale romanico e il campanile, e quello inferiore, che conduce alla famosa grotta delle apparizioni.
Percorrendo la scalinata angioina, si accede a un ambiente sospeso nel tempo, dove le porte bronzee, fuse a Costantinopoli nel 1076, introducono a una dimensione di intensa devozione. Gli altari e le immagini scolpite direttamente nella roccia fondono natura e spiritualità, mentre la statua marmorea di San Michele, opera di Andrea Sansovino, domina la scena con solennità. La visita non offre solo un’esperienza artistica, ma un’immersione profonda nei secoli di preghiere e speranze custodite tra queste mura.
Rione Junno e il Castello: tra storia popolare e dominazioni
Accanto al santuario, Monte Sant’Angelo rivela la sua anima più autentica nei vicoli medievali del Rione Junno, il quartiere più antico e caratteristico. Qui, le piccole case bianche, un tempo dimore di famiglie numerose, raccontano storie di vita semplice e laboriosa. L’atmosfera è arricchita dai profumi della cucina tradizionale e da scorci panoramici sul paesaggio del Gargano.

Nel quartiere si trovano anche il Complesso di San Pietro, con la chiesa romanica di Santa Maria Maggiore, la suggestiva Tomba di Rotari e il Museo Tancredi META, custode delle tradizioni locali.
A dominare il borgo dall’alto è l’imponente Castello Normanno-Svevo-Angioino-Aragonese, testimone delle numerose dominazioni succedutesi nei secoli. I Normanni costruirono la torre dei Giganti e la torre Quadra, Federico II di Svevia aggiunse la Sala del Tesoro, mentre gli Angioini lo utilizzarono come carcere.
Gli Aragonesi conferirono alla fortezza l’aspetto più vicino all’attuale, con il torrione a mandorla e il fossato a protezione dell’ingresso. Oggi il castello è non solo un monumento storico, ma anche un punto panoramico privilegiato per ammirare la bellezza naturale del Gargano.
Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura 2024: tra tradizione e innovazione
Nel 2024, Monte Sant’Angelo è stata insignita del titolo di Capitale pugliese della cultura, un riconoscimento che ha valorizzato il profondo legame tra sacro e profano nel borgo. Durante l’anno, numerose iniziative artistiche e culturali hanno animato la città, tra cui residenze dedicate alla scultura in pietra e un ricco calendario di eventi popolari.
Tra le curiosità, anche il passaggio del celebre drammaturgo Arthur Miller, che ha lasciato tracce della sua esperienza nel borgo.
Con i suoi 10.954 abitanti, Monte Sant’Angelo è il comune più elevato del Gargano, situato a 796 metri sul livello del mare. Il territorio comprende anche la frazione marina di Macchia, con scenari che spaziano dalle zone montuose a quelle pianeggianti affacciate sul Golfo di Manfredonia.
Il clima temperato, con estati miti e inverni freschi, contribuisce all’attrattiva del luogo. La città è inoltre inserita nel Parco Nazionale del Gargano, un’area protetta che esalta la ricchezza naturalistica e storica di questa porzione di Puglia.
Monte Sant’Angelo continua così a rappresentare un punto di incontro tra fede, storia e cultura, dove tradizioni millenarie e innovazione convivono in un equilibrio unico tra natura e spiritualità.
L'articolo Il borgo delle meraviglie: arte, spiritualità e panorami mozzafiato a picco sul mare proviene da Blitz quotidiano.