Il benessere olistico incontra Roma: tra saggezza tibetana e rituali Lanna

  • Postato il 12 luglio 2025
  • Di Panorama
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Nel cuore dell’antica Roma sorgono le Terme di Diocleziano, simbolo millenario di socialità, benessere e armonia che, oltre a rappresentare il più grande stabilimento termale costruito dai romani, è anche sede del Museo Nazionale Romano. Le Terme furono costruite in soli 8 anni, dal 298 al 306 d.C., e sono da sempre considerate un importante centro di aggregazione capace di contenere fino a 3000 persone. Ci si riuniva per parlare di affari, politica e filosofia, ma anche per rilassare corpo e mente. Furono trasformate da Michelangelo per realizzare la Basilica di Santa Maria degli Angeli e la Certosa. Enormi spazi sotterranei soggiacciono eterni e in una inaspettata, e per questo meravigliosa, discesa si scoprono i segreti di Anantara

A piazza della Repubblica, ecco arrivare l’istriana Marija Sverko, che con il prezioso ausilio di esperti archeologi, dopo aver respirato il fascino dei luoghi sotterranei, è riuscita a scovare antiche tecniche di rilassamento, erbe medicinali e olii essenziali usati. Parlano di lei il figlio Tomislav Dasovic, e la nipote, Jenifer Rukavina completamente dediti alla diffusione del modello Sverko nei più importanti centri curativi dell’anima e del corpo tra cui quelli romani di Anantara.

La donna durante tutta la sua vita ha studiato il popolo dei Lanna, abitanti dell’antico regno della Thailandia del nord tra il XIII e il XVIII secolo, decodificando il benessere come filosofia di vita concepita non più solamente come assenza di malattia, ma come uno stato d’animo di armonia interiore e connessione con il mondo esterno. Nell’antichità, l’equilibrio era mantenuto attraverso pratiche spirituali, come preghiere e meditazioni, rituali quotidiani e come forme di ringraziamento verso la natura. La cura del corpo era intesa come forma di rispetto per se stessi e per gli altri. Marjia dopo aver imparato le tecniche antiche, ha adottato nella sua vita quei valori, utilizzando le erbe curative come medicine per detossificare il corpo, calmarne i dolori o semplicemente per migliorare il sonno e la digestione. 

Il benessere olistico incontra Roma: tra saggezza tibetana e rituali Lanna

Molto ha inciso nella vita di Marija e nella elaborazione del suo modello di benessere la lunga vicinanza a Dorothy Ramien, conosciuta anche con il nome tibetano Thubten Khadro, fondatrice della Khadro School of Chi Nei Tsang. Ciò le ha permesso di approfondire il Chi Nei Tsang, un’antica tecnica di massaggio addominale taoista originario della Cina, che letteralmente significa “lavorare l’energia degli organi interni”. Si tratta di una forma di terapia corporea profonda che si concentra sul centro vitale del corpo, ovvero: l’addome, dove secondo la medicina tradizionale cinese si accumulano emozioni, stress e tensioni. Marija Sverko, ha scelto di esportare il suo modello a Roma, mantenendo i tradizionali percorsi termali e ispirandosi alla natura. A piazza della Repubblica, la Spa Anantara, non è solo un luogo dove la Sverko ha studiato insieme agli archeologi cosa accadeva nelle antiche sale romane del calidarium e del frigidarium, ma è il luogo dove si riconquista la propria centratura nel tentativo di abbracciare il futuro del proprio benessere partendo dalla storia e rimanendo nel presente. Qui è possibile coniugare antico e moderno per rivivere momenti di ascolto e rigenerazione di se stessi anche nel delizioso ristorante Ineo, dove il pane, simbolo di pace, è il tema centrale dei commensali. E così, dove gli antichi romani raggiungevano le Terme di Diocleziano, grazie al modello Sverko, oggi è possibile avere cura del proprio corpo e della propria mente nella consapevolezza che il corpo è sempre più saggio della mente.

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Panorama

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