Il banco vuoto, i fiori bianchi: Andria piange Nicola, il rider 18enne morto mentre consegnava pizze

  • Postato il 20 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Agi.it
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Il banco vuoto, i fiori bianchi: Andria piange Nicola, il rider 18enne morto mentre consegnava pizze

AGI - Il banco vuoto, i fiori bianchi, le lacrime dei compagni di classe. È l’immagine che racconta il dolore per la morte di Nicola Casucci, 18 anni, studente all’ultimo anno del Polo tecnico-liceale “Ettore Carafa” di Andria.

La mattina i libri, la sera il lavoro: faceva il rider per una pizzeria di via Garibaldi, per 25 euro a consegna. Ieri sera la sua ultima corsa, in via Ospedaletto, si è trasformata in tragedia. Il giovane, in sella alla sua bici elettrica, si è scontrato con una Fiat Panda guidata da una donna di 28 anni, rimasta illesa. L’impatto è stato violentissimo: Nicola è morto sul colpo.

Indagini e reazioni alla tragedia

La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo come atto dovuto la conducente dell’auto: ad effettuare gli accertamenti i carabinieri del comando provinciale di Trani, coordinati dal pm Marco Gambardella. La donna è risultata negativa ad alcol e drug test. La salma del giovane è stata restituita alla famiglia e nei prossimi giorni sarà celebrato il rito funebre. Il Polo tecnico Liceale 'Ettore Carafa', frequentato dal 18enne ha espresso "le più sincere condoglianze alla famiglia di Nicola Casucci, la cui scomparsa ci ha profondamente colpiti e lasciati attoniti", ha dichiarato la dirigente scolastica Palma Pellegrini a nome della scuola. "Il ricordo di Nicola rimarrà sempre vivo nella nostra comunità e nei suoi compagni".

Appelli per la sicurezza dei rider

Sul tavolo dei sindacati, la Cgil Bat ha chiesto un tavolo con il prefetto per affrontare il tema della sicurezza dei rider, mentre la Cisl ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del ragazzo, sottolineando "l’urgenza di maggiori tutele per i lavoratori più esposti".

Critiche al quartiere Europa

Duro il commento del comitato di quartiere Europa, dove Nicola viveva con la famiglia. "Sembra quasi un paradosso: la strada appena rifatta è oggi più pericolosa di quando era piena di buche e crateri", osserva Sabino Montaruli, rappresentante del comitato. "È uno dei tanti paradossi di questo quartiere, il più popoloso della città, dove quotidianamente si registrano incidenti stradali e dove le nostre denunce, portate avanti da decenni, sono rimaste inascoltate. Manca la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, mancano presidi di sicurezza. Nel quartiere vivono famiglie con bambini e studenti, ma non ci sono nemmeno strisce pedonali".

Un'altra tragedia: morto Antonio Grumo

Quella di ieri non è stata l’unica tragedia della strada per la città. Questa mattina, in contrada Montefaraone, un’auto con quattro persone a bordo si è scontrata frontalmente con un tir. Ha perso la vita Antonio Grumo, 36 anni. Due passeggeri, una donna di 38 anni e un uomo di 33, sono stati ricoverati al “Bonomo” di Andria per traumi al torace. Un terzo ferito è stato trasferito al “Dimiccoli” di Barletta, nessuno di loro è in gravi condizioni. Illeso il conducente del tir. Sul posto sono intervenuti 118, vigili del fuoco e polizia locale, che dovrà ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.

Il cordoglio della sindaca

"La ferale notizia della tragica scomparsa del giovane Nicola e di Antonio scuote noi tutti in questo giorno di festa. Siamo comunità nella gioia e nella condivisione di questo dolore", ha scritto la sindaca Giovanna Bruno. "Di fronte a questi gravi incidenti ci raccogliamo in silenzio per far giungere un abbraccio di consolazione alle famiglie. La comunità che in questi giorni vive la festa patronale, dedicata a San Riccardo, dedicherà momenti di silenzio e raccoglimento per Nicola e Antonio".

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Autore
Agi.it

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