Il 4 aprile la Carovana Nazionale per la Cittadinanza fa tappa a Savona: interventi per informare sui 5 questiti referendari

Savona. Venerdì 4 aprile la Carovana Nazionale per la Cittadinanza farà tappa nella città di Savona in Piazza Mameli a partire dalle ore 16.30, saranno previsti interventi e un volantinaggio per informare la cittadinanza dei 5 quesiti referendari.

La Carovana per la Cittadinanza è un movimento promosso da arcinazionale, cgilnazionale, conngi_it , dallapartegiustadellastoria, idem.network, italianisenzacittadinanza_new che coinvolge cittadini e cittadine, associazioni e organizzazioni che hanno scelto di mettersi insieme e attraversare l’Italia per promuovere il voto ai 5 referendum sulla cittadinanza e sul lavoro dell’8 e 9 giugno.

“L’obiettivo della mobilitazione è dare voce e visibilità a storie e testimonianze di migliaia di persone che lavorano in Italia, che qui nascono, frequentano scuole e università, ma sono costrette ad attendere 10 anni – spesso anche molto di più – per ottenere il diritto di vivere liberamente. Il SI al referendum vuole ridurre questo periodo a 5 anni, permettendo anche la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli e figlie minorenni. Un primo passo per garantire a molte persone la possibilità di sentirsi finalmente parte del Paese in cui vivono e al quale contribuiscono ogni giorno”, commentano Arci Savona e Cgil Savona.

“Non solo per la dignità di tutte le persone, ma anche perché servono migliaia di lavoratrici e lavoratori stranieri al Paese e soprattutto alla nostra Provincia, che ha l’età media più alta del continente, il numero di persone in età da lavoro in continua diminuzione e tanti, troppi giovani che se ne vanno alla ricerca di una occupazione più stabile, più sicura e più retribuita, e un dato demografico che fa rabbrividire, visto che negli ultimi 10 anni la nostra provincia ha perso circa 20 mila abitanti, inoltre le lavoratrici e i lavoratori stranieri servono anche per tenere in equilibrio il sistema previdenziale presente e futuro e per garantire uno stato sociale decente. In Provincia di Savona gli stranieri residenti sono il 9% del totale della popolazione della provincia, nessuna invasione, ma solo una norma di civiltà”.

Sinistra Italiana Savona “sposa appieno il significato ed il valore di questa iniziativa: non è pensabile che una legge di oltre trent’anni possa in alcun modo rispondere alle esigenze della società odierna e crede fortemente nel valore dell’inclusione ed integrazione sociale, per una società più giusta dove i diritti possano essere veramente di tutti e per tutti”.