Il 24 gennaio ad Alassio il convegno “Piove sul cemento – soluzioni e suggestioni”
- Postato il 20 gennaio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni
Alassio. È in programma ad Alassio – presso la Biblioteca Civica Renzo Deaglio – venerdì 24 gennaio alle ore 18 l’evento “Piove sul cemento – soluzioni e suggestioni”.
La serata unirà la proiezione del cortometraggio Il Bosco al Mare, diretto da Federico Bonelli, la presentazione del Progetto Cementum di Greta Stella fotografa e l’intervento dedicato all’approccio virtuoso delle Città spugna da parte di Alessandro Scarpati.
“L’incontro – spiegano gli organizzatori – sarà un’occasione per riflettere su temi di grande attualità e rilevanza, che spaziano dalla sostenibilità ambientale alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale e urbano. La serata offrirà un’opportunità unica di approfondimento e confronto, attraverso l’arte visiva, la fotografia e il design, strumenti che ci aiutano a comprendere meglio le sfide del nostro tempo. Partecipare a questo evento significa non solo arricchire la propria conoscenza, ma anche contribuire a un dialogo costruttivo per la promozione di soluzioni innovative e responsabili per il nostro ambiente e la nostra comunità. Vi aspettiamo per un momento di condivisione, crescita culturale e riflessione collettiva”.
Programma:
- Proiezione del cortometraggio Il Bosco al Mare, un’esplorazione artistica della relazione tra natura e paesaggio con l’intervento di Federico Bonelli artista multimediale e filosofo.
- Mostra fotografica e presentazione del Progetto Cementum di Greta Stella fotografa
- Intervento di Alessandro Scarpati geologo e disaster manager: Le città spugna. Approccio virtuoso
L’evento si concluderà con un dialogo aperto con il pubblico, offrendo l’opportunità di discutere di sostenibilità, rigenerazione del paesaggio e consumo di suolo zero.Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Rossonove è una associazione che promuove residenze artistiche: “Insieme alle persone che incontriamo, agli artisti e alle comunità, indaghiamo il paesaggio per immaginare e mettere in essere “altre” trasformazioni. I conflitti ecologici riguardano lo spazio e la vita in modo primario, basico, ancestrale Lo scopo della nostra attività è favorire punti di vista, immaginari alternativi per questi luoghi, attraverso l’occhio degli artisti girovaghi e la capacità che hanno di fecondare, come enzimi, l’immaginario delle persone che vivono qui. Obbiettivi consumo di suolo zero, cura del paesaggio, della natura e delle persone, bene comune”.