Ictus sotto controllo, così ti porta la salute in tasca: il piccolo gesto quotidiano che può salvarti la vita
- Postato il 13 luglio 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Una semplice abitudine igienica quotidiana potrebbe andare ben oltre la tutela del sorriso, scopriamo quale.
Una semplice abitudine igienica quotidiana potrebbe andare ben oltre la tutela del sorriso, contribuendo significativamente alla prevenzione di gravi patologie cardiovascolari come l’ictus.
L’importanza dell’igiene orale per la salute generale
L’igiene orale è universalmente riconosciuta come fondamentale per la salute di denti e gengive, aiutando a prevenire carie, placca e tartaro grazie a pratiche consolidate: spazzolatura quotidiana, uso di dentifrici al fluoro e visite regolari dal dentista per detartrasi e controlli. Tuttavia, studi recenti indicano che questa cura non riguarda solo la salute del cavo orale, ma potrebbe influire positivamente anche sulla salute cardiovascolare.
In particolare, l’uso del filo interdentale – anche se solo una volta a settimana – sembra ridurre il rischio di sviluppare ictus. Questo effetto è probabilmente legato al ruolo che una corretta igiene orale gioca nella riduzione dell’infiammazione sistemica e nella limitazione dell’accumulo di batteri nocivi che possono influire negativamente sul sistema circolatorio.

Il percorso verso un’ottimale salute orale si fonda su una corretta prevenzione, che a sua volta si basa su un’anamnesi medica accurata e un esame clinico dettagliato. L’anamnesi, spesso sottovalutata, è invece un momento cruciale in cui il medico dentista acquisisce informazioni essenziali sulle condizioni di salute del paziente, eventuali allergie o patologie pregresse che potrebbero influenzare il trattamento odontoiatrico. Per esempio, la conoscenza di una possibile allergia a materiali come il lattice o a determinati farmaci permette di adottare protocolli specifici per evitare reazioni avverse anche durante semplici interventi di igiene dentale.
L’esame clinico si articola in due fasi: nella prima si crea un dialogo empatico con il paziente, esplorando abitudini e aspettative; nella seconda si effettuano osservazioni oggettive, test parodontali e valutazioni diagnostiche che possono indirizzare la scelta terapeutica più adeguata.
L’odontoiatria moderna utilizza tecnologie all’avanguardia per garantire una diagnosi sempre più precisa e trattamenti efficaci. I raggi X digitali endorali riducono drasticamente l’esposizione alle radiazioni, migliorano la qualità dell’immagine e consentono una migliore archiviazione e gestione delle informazioni diagnostiche.
La CBCT volumetrica 3D rappresenta oggi un punto di svolta per la diagnosi e pianificazione di interventi complessi, dalla chirurgia implantare all’estrazione di denti inclusi, permettendo di visualizzare con precisione le strutture anatomiche e quindi di eseguire trattamenti più mirati e predicibili.
Tra i trattamenti preventivi più efficaci vi sono le sigillature occlusali, particolarmente raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per bambini e adolescenti, che proteggono i denti permanenti dalla carie nella fase critica della permuta dentale.
La fluoroprofilassi e la remineralizzazione dentale sono strategie terapeutiche che rafforzano lo smalto e possono arrestare la progressione di carie iniziali, evitando l’intervento invasivo di otturazioni quando possibile. Questi trattamenti, spesso supportati da nanotecnologie, sono indicati soprattutto in situazioni in cui la carie si trova in posizioni difficili da trattare senza danneggiare tessuto dentale sano.
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