Ibiza limita le auto noleggiate dai turisti: l’ultima regola imposta contro l’overtourism
- Postato il 5 giugno 2025
- Notizie
- Di SiViaggia.it
- 1 Visualizzazioni

Ibiza ha un fascino particolare: è un’isola benedetta da una natura meravigliosa, la cultura è aperta e stimolante, ci sono ristoranti di alto livello mondiale come anche club e centri benessere. Che negli anni sia diventata una destinazione tra le più turistiche non stupisce nessuno, ma molte cose stanno cambiando. Da quando l’isola ha iniziato a soffrire le conseguenze dell’overtourism, sono state introdotte nuove regole per limitarne gli effetti.
L’ultima riguarda i veicoli a noleggio, ampiamente utilizzati dai turisti (oltre 3 milioni all’anno) perché permettono di spostarsi con facilità da una costa all’altra. Nei mesi estivi di punta, però, Ibiza è afflitta da traffico e congestione, due fattori che rendono difficile la circolazione per i residenti. Per questo, il governo ha deciso di intervenire.
Nuovo limite ai veicoli affittati dai turisti
Dal 1 giugno al 30 settembre 2025, il numero di veicoli utilizzati da non residenti, quindi impiegati dai turisti, sarà limitato a 20.168. Di questi, però, solo 16.000 potranno essere auto a noleggio. I restanti 4.108 saranno destinati ai turisti che desiderano sbarcare con la propria auto a Ibiza dai porti di Barcellona, Denia, Valencia o Palma.
Se volete visitare Ibiza con la vostra auto, dovrete prima ottenere un permesso, che costa 1 euro al giorno. Prima di partire, verificate se siete voi a doverlo richiedere attraverso il sito web ufficiale istituito dal Consell de Ibiza o se è la compagnia di traghetti a gestirlo per voi.
Nelle restrizioni sono compresi anche i camper che, inoltre, dovranno dimostrare di aver prenotato una piazzola in un campeggio autorizzato per limitare il campeggio illegale.
Perché Ibiza ha imposto questo nuovo limite
L’obiettivo di questa nuova regola è quello di limitare l’impatto turistico sulla vita quotidiana dei residenti: l’isola conta circa 160.000 residenti, ma accoglie più di 3 milioni di turisti all’anno. Il numero di auto sulle strade di Ibiza, inoltre, è quadruplicato negli ultimi 20 anni, passando da 51.000 nel 2002 a 207.000 nel 2022. L’imposizione di questo tetto massimo mira ad alleviare i problemi di traffico e a sostenere un turismo più sostenibile sull’isola.
Nel tentativo di contrastare il crescente sentimento anti-turismo, il governo ha anche imposto limiti agli arrivi delle navi da crociera e ha intensificato i controlli sugli affitti a breve termine illegali.
Anche Maiorca sta valutando di applicare restrizioni ai veicoli turistici a partire dal prossimo anno: pubblicherà a breve una bozza di legge e probabilmente introdurrà regole simili dall’estate 2026. Inoltre, anche la piccola isola di Formentera, a circa 20 chilometri a sud di Ibiza, limita il numero di veicoli turistici durante i mesi estivi, mentre quad, caravan e camper non sono ammessi in questo periodo. Qui, dal 1 giugno al 30 settembre, i visitatori, inclusi quelli con veicoli propri o auto a noleggio, devono richiedere un permesso sul sito ufficiale.
Non è la prima volta che Ibiza introduce restrizioni sul turismo. L’estate scorsa, l’isola della movida ha imposto il divieto di vendita e consumo di alcolici in pubblico, mentre qualche mese fa ha chiuso uno dei suoi belvedere più famosi: Es Vedrà.