Dal 14 al 18 ottobre, Milano ha ospitato la 75esima edizione dell'International Astronautical Congress (Iac), il più importante evento mondiale sui temi della tecnologia spaziale e del volo umano. Organizzato dalla International Astronautical Federation (Iaf) e ospitato dalla Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (Aidaa), in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Leonardo, è stato il congresso della Iaf più di successo di sempre: 11.200 delegati, oltre 7.000 abstract scientifici presentati da 2.300 organizzazioni di 120 Paesi e oltre 500 espositori da 46 nazioni. Anzi, come ha sottolineato Erasmo Carrera, presidente di Aidaa, è stato il convegno di argomento spazio con la maggiore partecipazione in assoluto a livello mondiale.. Sostenibilità. Il tema di questo Iac era "Responsible Space for Sustainability" (spazio responsabile per la sostenibilità), con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale a un uso consapevole e responsabile dell'ambiente spaziale. Molti interventi hanno analizzato i diversi aspetti di questo tema, nell'ottica di come utilizzare le tecnologie spaziali per rendere il nostro pianeta più sostenibile, e di come rendere più sostenibile l'esplorazione spaziale.
Ma anche guardando più avanti, alle future missioni verso la Luna e Marte, nella sessione plenaria "Responsible and Sustainable Space Exploration: Moon to Mars", alla quale sono intervenuti Teodoro Valente (presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana), Pam Melroy (vice amministratore della Nasa), Roberto Cingolani (CEO e General Manager di Leonardo) ed Erasmo Carrera. Mentre Esa, Asi e altre agenzie spaziali hanno sottoscritto il Joint Statement for Responsible Space Sector (Dichiarazione congiunta per un settore spaziale responsabile) in cui i firmatari si impegnano a considerare le tecnologie greeen e la decarbonizzazione per il volo spaziale.. Incontri e personaggi. Tra incontri e tavole rotonde, tra cui quella che ha riunito i numeri uno delle agenzie spaziali di tutto il mondo, è stato possibile visitare 22.000 metri quadri di stand ed esposizioni, e ammirare, tra gli altri, la tuta spaziale messa a punto da Axiom Space e Prada per il programma Artemis (che sarà esposta anche al prossimo Focus Live) e le riproduzioni in scala reale della capsula Columbia dell'Apollo 11 e della Vostok di Yurij Gagarin realizzate da Asimof (Associazione Italiana Modelli Fedeli), un gruppo di appassionati della provincia di Varese.
A Iac 2024 hanno inoltre partecipato quasi 30 astronauti di varie nazionalità, tra i quali i nostri Luca Parmitano (Esa), Samantha Cristoforetti (Esa), Paolo Nespoli, Walter Villadei (Aeronautica Militare), oltre ai due membri del corpo di riserva degli astronauti europei Andrea Patassa e Anthea Comellini, che stanno per iniziare la prima parte del loro addestramento.. Arrivederci a Sidney. Se all'apertura del convegno ha presenziato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la conclusione ha visto il simbolico passaggio di testimone tra Italia e Australia. Il prossimo Iac, infatti, si svolgerà a Sidney dal 29 settembre al 3 ottobre del 2025..
