I talebani vietano anche gli scacchi. Troppo spesso noi europei ci dimentichiamo della miseria umana oltre i nostri confini

  • Postato il 13 maggio 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Nei giorni scorsi, i talebani in Afghanistan hanno vietato gli scacchi. Le autorità religiose temono infatti che uno dei giochi più antichi del mondo possa essere legato al gioco d’azzardo, in contrasto quindi con i principi morali dell’Islam. La decisione è stata confermata da Atal Mashwani, portavoce della Direzione sportiva talebana, secondo cui gli scacchi sarebbero “un mezzo per scommettere denaro” e quindi vietati dalla legge sulla promozione della virtù e la prevenzione del vizio. La sospensione, dicono, resterà in vigore fino a quando non verranno chiarite alcune questioni religiose. Solo due anni fa, d’altronde, i talebani avevano bruciato gli strumenti musicali, sostenendo che la musica “corrompe i giovani e li allontana dalla retta via”. Gli stipendi non sono un granché, il lavoro non è un granché, i servizi pubblici non sono un granché, le società sono spesso al limite dell’alfabetizzazione ma spesso, forse troppo spesso, ci dimentichiamo della miseria intellettiva e umana che c’è oltre i confini europei.

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Autore
Blitz

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