I sentieri del trekking disturbano orsi e lupi

  • Postato il 13 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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Il tema della coesistenza tra uomo e orso, e tra uomo e lupo, è sempre più caldo anche in Italia: come si fa a rispettare i loro spazi senza rinunciare ai nostri sentieri e al piacere del trekking in un bosco? Uno studio condotto in Canada, nella popolatissima valle del fiume Bow, e pubblicato sul Journal of Applied Ecology invita a fare più attenzione del previsto: la presenza di sentieri per il trekking disturba lupi e orsi più di quanto pensassimo, anche quando questi percorsi si trovano a centinaia di metri di distanza dal loro habitat. L'articolo prosegue dopo l'illustrazione. Uomini e lupi. Lo studio è stato condotto nella valle del fiume Bow, in Canada, un importante corridoio naturale che permette a orsi e lupi di spostarsi dalle grandi praterie di Stati Uniti e Canada alle Montagne Rocciose. Il team ha installato 1.600 fototrappole lungo la valle e nelle montagne circostanti, e scattato, tra il 2007 e il 2022, più di un milione di foto di esseri umani e decine di migliaia di foto di orsi e lupi nel loro ambiente naturale. Le due categorie sono poi state messe a confronto per scoprire se, e in che modo, la presenza umana disturbi la normale vita di grizzly e lupi. . Il più lontano possibile (da noi). L'analisi ha dimostrato che lupi e orsi evitano completamente le aree circostanti i sentieri per il trekking. Questo effetto respingente della presenza umana si estende però più di quanto pensassimo: per esempio, solo metà dei grizzly studiati si sono avvicinati a più di 300 metri da uno dei sentieri più frequentati.. I lupi si sono dimostrato ancora più prudenti, scegliendo di non avvicinarsi a più di 600 metri. Quelle che gli autori chiamano "zone di influenza" degli umani, quindi, sono più ampie di quanto possa sembrare, e si estendono ben oltre i confini dei sentieri tracciati. L'invito dello studio è quindi quello di ripensare certe attività ricreative per noi umani, spostandole in zone "innocue" e cercando di tenerci il più lontano possibile dagli habitat dei grandi carnivori..
Autore
Focus.it

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