"I rom e Moncherino McKey". Maxi-truffa: chi fregava soldi allo Stato con il Superbonus firmato 5S

  • Postato il 1 novembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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"I rom e Moncherino McKey". Maxi-truffa: chi fregava soldi allo Stato con il Superbonus firmato 5S

Sul Superbonus la criminalità organizzata ci sguazzava. La Polizia di Stato di Latina ha dato esecuzione ieri a un sequestro preventivo disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma di due società che operano nel campo dell'edilizia. L'attività costituisce il seguito dell'esecuzione delle misure cautelari eseguite dagli agenti della Squadra Mobile l'11 luglio scorso per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, nei confronti di cinque persone collegate in diverso modo, secondo gli investigatori, ad associazioni criminali locali, campane e siciliane, scaturita dalla denuncia di un cittadino che si era aggiudicato all'asta un appartamento sito nel quartiere Campo Boario di Latina.

Tra i destinatari della misura cautelare un esponente di una nota famiglia rom locale, uno ritenuto in passato organico a Cosa Nostra agrigentina, nonché i familiari di uno dei soggetti condannati per l'omicidio avvenuto a Terracina il 23 agosto 2012 del boss della camorra Gaetano Marino, detto Moncherino McKey. Proprio analizzando la condizione patrimoniale dell'uomo appartenuto alla mafia agrigentina, gli agenti specializzati della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, hanno assunto indizi in ordine all'intestazione fittizia aggravato dal metodo mafioso di due società che attualmente operano nel campo dell'edilizia, ossia la "Professionals at work s.r.l." e "Edil Gallo s.r.l.s.", con sedi a Roma, avviate attraverso prestanome al fine di poter svolgere lavori in virtù del Superbonus 110%.

L'intestazione fittizia delle società si era resa necessaria per mascherare la condizione dell'effettivo titolare, noto per associazione di tipo mafioso, che gli avrebbe impedito di ottenere i benefici previsti dalla normativa diventata una bandiera politica ed elettorale del Movimento 5 Stelle poi abolita dal governo Meloni, nonché evitare di incorrere in eventuali sequestri di carattere patrimoniale. È in corso di quantificazione l'effettivo ammontare del patrimonio aziendale, che ha fatto registrare un volume d'affari per gli anni 2021/2022/2023 di oltre un milione e mezzo di euro.

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Autore
Libero Quotidiano

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