I rischi (per i cani) delle "ciotole pubbliche"

  • Postato il 26 agosto 2024
  • Di Focus.it
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Il 26 agosto si celebra la Giornata Internazionale del Cane: in questa estate caldissima è d'obbligo ricordare un rischio che corrono i nostri amici a quattro zampe quando bevono dalle ciotole comuni. I proprietari di cani temono l'estate per parecchi motivi, dall'asfalto bollente alla difficoltà di far rinfrescare i loro animali, soprattutto in città. È per questo che molte aree attrezzate per i cani (e anche molti locali che offrono lo stesso servizio) mettono a disposizione ciotole di acqua fresca dalle quali gli animali possono dissetarsi. Il problema è che queste fonti di refrigerio sono anche fonti di rischio, come evidenzia Lori Teller, veterinaria alla Texas A&M School of Medicine: l'istituzione ha pubblicato un prontuario che mette in guardia sui problemi che possono insorgere se i cani bevono da ciotole in comune. . Il primo consiglio fornito dalla dottoressa Teller, forse non il più facile da seguire, è quello di cercare di conoscere la qualità dell'acqua che viene fornita ai cani in parchi, aree dedicate e anche locali pubblici: trattandosi sempre di acqua dell'acquedotto, è importante sapere che non contiene contaminanti di vario genere. Problema acqua pubblica. Il vero problema, però, è nella natura pubblica di questo refrigerio. Non sempre le ciotole vengono pulite a fondo, e se l'acqua non viene sostituita a intervalli regolari diventa stagnante, e accumula una serie di potenziali sostanze pericolose: materiale vegetale in decomposizione, ma anche batteri, tossine, funghi e muffe. Non solo: capita che i cani mettano le zampe dove non dovrebbero (per esempio nelle feci di altri cani), e poi si mettano a giocare con l'acqua della ciotola gentilmente fornita loro; in questo modo possono contaminare il liquido con batteri e altri parassiti. . La lista di potenziali patologie che i cani possono sviluppare a causa di quest'acqua sporca è molto lunga: si va dal kennel cough (in sostanza la bronchite dei cani) al papillomavirus, dalla salmonella e così via – tutti nomi che i proprietari dovrebbero conoscere bene. In alternativa... L'ideale, secondo Teller, sarebbe portare sempre con sé una ciotola portatile, e dell'acqua fresca per quando il cane ha sete. Ovviamente, aggiunge la veterinaria, non bisogna esagerare: se un cane ha seri problemi di caldo e disidratazione, farlo bere è la cosa più importante, anche se non si è sicuri della pulizia dell'acqua. Teller conclude con un consiglio valido per tutte le stagioni: tenere sempre pulita la ciotola del cane, e lavarla con acqua e sapone su base regolare..
Autore
Focus.it

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