I repubblicani al Senato chiedono tagli ancora più draconiani a Medicaid per finanziare gli sgravi fiscali ai più ricchi
- Postato il 17 giugno 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
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I repubblicani del Senato Usa propongono modifiche al Big, beautiful bill. Con tagli più profondi a Medicaid, inclusa l’introduzione di requisiti lavorativi per i genitori di figli adolescenti, per finanziare la conferma dei tagli fiscali varati da Donald Trump durante la sua prima presidenza, ricostruisce l’Associated Press. Verrebbe tra l’altro mantenuto l’attuale limite di 10.000 dollari alla detrazione per tasse statali e locali (SALT), mentre i repubblicani di New York e altri Stati ad alta tassazione avevano ottenuto nella versione della Camera di far salire il tetto a 40.000. La bozza del Senato amplia inoltre un nuovo sgravio fiscale per gli anziani: una detrazione da 6.000 dollari per famiglie a basso o medio reddito, con soglie di 75.000 dollari annui per i single e 150.000 per le coppie.
Il senatore Mike Crapo (Idaho), presidente della commissione, ha detto che la proposta eviterebbe aumenti delle tasse e genererebbe “risparmi significativi” tagliando i fondi per l’energia verde e combattendo “sprechi, frodi e abusi“. Secondo stime indipendenti, il testo approvato dalla Camera danneggerebbe pesantemente le famiglie più povere attraverso tagli al finanziamento dei programmi di sicurezza sociale, come Medicaid e i buoni pasto, che molti ritengono già sottofinanziati.
Il disegno di legge raccoglie le priorità di politica interna di Trump e i repubblicani puntano a farlo approvare rapidamente nonostante l’opposizione compatta dei democratici. Il pacchetto include la proroga di circa 4.500 miliardi di dollari in sgravi fiscali approvati nel 2017 con il Jobs Act and tax cuts e in scadenza nel 2025. A questo aggiunge nuove misure: esenzione fiscale sulle mance, aumento di 500 dollari del credito d’imposta per i figli e oltre 1.000 miliardi di dollari in tagli ai programmi di assistenza. Secondo il Congressional Budget Office, la versione approvata dalla Camera aumenterebbe il deficit di 2.400 miliardi di dollari in dieci anni e lascerebbe 10,9 milioni di persone in più senza assicurazione sanitaria. I principali benefici fiscali (circa 12.000 dollari all’anno) andrebbero alle famiglie più ricche. Le famiglie povere vedrebbero un aumento delle tasse di circa 1.600 dollari, mentre quelle a reddito medio otterrebbero sgravi tra 500 e 1.000 dollari l’anno.
Sia la Camera sia il Senato chiedono inoltre un massiccio aumento di 350 miliardi di dollari dei fondi per Sicurezza interna e Difesa, inclusi 175 miliardi per le deportazioni di massa volute da Trump, con l’assunzione di 10.000 nuovi agenti ICE. Questo nonostante l’intensificazione delle proteste contro gli arresti di migranti.
Il leader democratico al Senato, Chuck Schumer, ha definito la bozza repubblicana del Senato “più devastante” della versione già criticata della Camera. I cambiamenti a Medicaid, SALT e ai programmi green rientrano nei compromessi che i leader del partito stanno facendo per far approvare il pacchetto, nonostante la maggioranza risicata. Peraltro esponenti dello stesso Grand old party come il senatore Rand Paul criticano l’aumento del tetto del debito nazionale di 5.000 miliardi di dollari.
Una delle principali fonti di risparmio nella proposta è l’introduzione di nuovi requisiti lavorativi per adulti single abili al lavoro e senza persone a carico che godono di Medicaid, il programma di assicurazione sanitaria che copre 80 milioni di americani. La Camera aveva esentato i genitori, ma la versione del Senato estende il requisito anche ai genitori di figli sopra i 14 anni, per contrastare gli “sprechi” e incentivare la responsabilità individuale. Per aver diritto al beneficio, sarà necessario lavorare almeno 80 ore al mese o partecipare a un programma di servizio comunitario.
Il Senato vuol mantenere il nuovo ticket da 35 dollari per alcuni beneficiari Medicaid che guadagnano più della soglia di povertà (circa 32.000 dollari per una famiglia di quattro persone), con esenzioni per cure primarie, prenatali, pediatriche e d’urgenza. Infine, i repubblicani propongono un’uscita più graduale da alcuni incentivi fiscali verdi dell’era Biden, per consentire lo sviluppo di progetti eolici e solari. I crediti per le auto elettriche verrebbero invece eliminati immediatamente.
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