I piloti della Formula 3 tra la storia e la novità: “Un peccato perdere Imola, ma una pista come Madrid ha i suoi pro per noi”

La Formula 3 nel 2026 vedrà una novità nel suo calendario con l’addio di Imola in favore del nuovo circuito cittadino di Madrid e nei piloti della categoria le emozioni sono contrastanti.

Come nel caso di Formula 1 e Formula 2, anche i piloti della Formula 3 approderanno per la prima volta a Madrid per il Gran Premio di Spagna che si terrà nella capitale spagnola a partire dal 2026, anno in cui invece sarà assente la tappa di Imola.

circuito di madrid sainz
Foto: IFEMA Madrid

Mentre nel caso della Formula 2 il ‘Madring’ sarà tra i tracciati conclusivi della stagione europea, in Formula 3 il cittadino che ospiterà il Gran Premio di Spagna sarà lo scenario dell’ultima tappa del campionato 2026. Il ‘Madring’ sarà il terzo circuito cittadino della stagione, aggiungendosi a Melbourne e Montecarlo. Dal punto di vista numerico invece, non cambierà il numero di gare totali presenti in calendario, che risponde al numero di dieci. A salutare è infatti l’Autodromo di Imola dopo tre edizioni (2022, 2024 e 2025).

Nella conferenza stampa alla vigilia del round in Austria, abbiamo chiesto ai piloti partecipanti – Callum Voisin di Rodin Motorsport, Charlie Wurz di Trident e Santiago Ramos di Van Amersfoort Racing – una loro opinione sull’uscita di Imola e sull’ingresso di Madrid nel calendario delle due categorie propedeutiche.

La storicità e l’unicità di Imola, la sfida e la novità di Madrid

Dalle risposte dei tre piloti è emerso il dispiacere per la perdita di un tracciato così unico e sfidante come Imola. Tuttavia, non sono mancati gli aspetti positivi del cittadino di Madrid che sarà una sfida altrettanto interessante.

“Credo che sia piuttosto emozionante [Madrid]. Ho visto un po’ di onboard al simulatore e sembra forte! è ad alta velocità, molto veloce, cittadino… da questa prospettiva, è un’ottima cosa. È bello per la Formula 2 e la Formula 3 ricevere la possibilità di andare in nuove location, credo che sia molto importante per noi nella nostra scalata sulla piramide delle categorie minori. Ad ogni modo, credo che Imola sia una perdita piuttosto importante: è una grande pista, i fan sono fantastici, è un peccato. Per cui mi rende contento andare al ‘Madring’ ma allo stesso tempo sono abbastanza dispiaciuto.” ha affermato Voisin.
“Da parte mia non ho ancora dato uno sguardo al ‘Madring’ quindi non posso fare commenti sulla pista in sé, ma mi piacciono sempre le gare sui circuiti cittadini. Credo che avere un’ulteriore opportunità per correrci sia davvero forte. Ma allo stesso tempo Imola è una delle piste con più storia. La mia opinione è che in qualifica sia una delle piste più difficili ma anche la più divertente su cui mettere insieme un giro. La qualifica lì è davvero incredibile, quindi perdere Imola è un peccato. Come dice Callum credo che sia importante per noi piloti di F3 andare in nuovi posti, nuovi circuiti. Sono caratteristiche diverse e quindi vedere come i piloti si adattano è anche un aspetto positivo. Quindi ci sono dei pro e sono emozionato all’idea di scoprire come sarà la pista, ma è davvero un peccato perdere le corse ad Imola.” ha dichiarato invece Wurz.
“Per me innanzitutto è triste perdere Imola. Imola è la pista sulla quale ho debuttato in monoposto in Europa. Perciò è una pista che mi piace, specialmente quest’anno avendo vinto la Feature Race, quindi è una pista davvero speciale per me. Come afferma Charlie, credo che sia una delle piste più difficili su cui mettere insieme il giro, è un piacere guidarci. Per questo, mi rende triste perderla. Ma d’altra parte, è buono avere Madrid. Non ho ancora scoperto la pista ma sono certo che sarà un bell’evento. Sarà di sicuro divertente e con tanti sorpassi, quindi non vedo l’ora di vedere cosa ci regalerà Madrid nel 2026.” è invece l’opinione di Ramos.

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Credits immagine in copertina: Formula 3

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F1ingenerale

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