Carlos Alcaraz, con i suoi "grugniti", ha suscitato persino le rimostranze dell'avversario Stefanos Tsitsipas, che in una partita del Roland Garros si è lamentato dei suoni con l'arbitro. Alzaraz non è però l'unico: l'abitudine dei tennisti di emettere gemiti o urli quando colpiscono la palla è chiamata "grunting". Ora si è scoperto che anche il picchio lanuginoso, diffuso in Nord America, fa qualcosa di simile: espira in modo sincronizzato con i colpi dati con il becco sul legno, come hanno visto Nicholas Antonson della Brown University (Usa) e colleghi. Al loro studio è dedicato un approfondimento su Focus n° 399.
MUSCOLI E RESPIRI. I ricercatori hanno visto che questi picchi riescono a perforare il legno usando tutto il loro corpo come se fosse un martello, contraendo i muscoli, e sincronizzano le espirazioni con i colpi. La teoria è che ciò porti a una migliore contrazione dei muscoli e aiuti a dare più forza. "Abbiamo usato una tecnica chiamata elettromiografia, che è impiegata in medicina e per valutare la performance atletica: in sostanza, usa sensori per registrare l'attività elettrica dei muscoli mentre ricevono il segnale di contrarsi dal cervello", spiega Antonson. "Inoltre, abbiamo registrato l'attività di contrazione ed espansione delle loro vie respiratorie, al passaggio dell'aria"..