I Neanderthal avevano un fisico pronto a tutto

  • Postato il 8 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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L'idea che l'Uomo di Neanderthal avesse una struttura fisica predisposta nello specifico ai climi freddi, e che addirittura li preferisse a quelli miti e temperati, potrebbe essere infondata. Lo sostiene una ricerca pubblicata sul Journal of Human Evolution, che si basa su una delle poche, accurate ricostruzioni finora possibili di una cassa toracica di Neanderthal.. Toraci di una certa importanza. Dettaglio curioso per i non addetti ai lavori, la cassa toracica dei Neanderthal è da tempo al centro dell'interesse dei paleoantropologi, perché le sue differenze con quella dei sapiens raccontano molto su fisiologia, dieta e adattamento al clima di questi nostri "cugini". I Neanderthal avevano in effetti un torace più tozzo del nostro, che lasciava spazio a un più grande apparato respiratorio: passate ricerche avevano ipotizzato che questa conformazione fosse un adattamento a climi più freddi e a diete per forza di cose ad elevato contenuto di proteine animali.. Uno scheletro intatto o quasi. C'è da dire però che gli studi finora compiuti si basavano su fossili di cassa toracica incompleti e frammentari. La nuova analisi riguarda invece un fossile di Neanderthal in uno stato di conservazione quasi ottimale. Il reperto conservato allo Smithsonian National Museum of Natural History si chiama Shanidar 3, dal nome della grotta di Shanidar, ai piedi dei monti Zagros, nel Kurdistan iracheno, in cui fu rinvenuto nel 1957. Il fossile fa parte di un gruppo di resti di Neanderthal per i quali è stata ipotizzata una sepoltura rituale intenzionale. . Accoltellato a morte. Questo individuo - un maschio adulto tra i 40 e i 50 anni - morì probabilmente a causa della guarigione incompleta di una ferita da taglio a livello della nona costola sinistra, alla quale era inizialmente sopravvissuto. Fu seppellito subito dopo la morte senza essere disturbato per i 45.000-60.000 anni precedenti la sua scoperta, il che ha permesso di effettuare una ricostruzione virtuale dettagliata della sua cassa toracica.. Forma a campana. Partendo dalle vertebre e dalle costole ancora intatte, da avanzate analisi con la TAC, da stime degli elementi mancanti e indagini di morfometria, gli scienziati del Museo Nacional de Ciencias Naturales-CSIC dell'Università autonoma di Madrid hanno dedotto che Shanidar 3 aveva una cassa toracica "a campana", con costole più lunghe e più orientate in senso orizzontale di quelle degli umani moderni, che permettevano un'ampia espansione della parte bassa del torace. La forma è molto simile a quella della cassa toracica di un altro fossile di Neanderthal relativamente intatto rinvenuto nella grotta di Kebara, in Israele, ma anche somigliante a quella di individui sapiens vissuti ad alte latitudini, in climi freddi. . erano fatti così! Siccome Shanidar 3 e Kebara 2 vivevano entrambi nella zona del Medio Oriente, caratterizzata da climi miti, è improbabile che la forma a campana della cassa toracica fosse un adattamento al freddo. I Neanderthal piuttosto avevano una struttura fisica predisposta ad ogni tipo di clima, e fu l'uomo moderno - non si sa ancora se in seguito a un incrocio con i Neanderthal, o per una forma di evoluzione convergente - a sviluppare una conformazione analoga del torace per adattarsi ad ambienti più rigidi..
Autore
Focus.it

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