“I miei figli non si cospargeranno il volto col sangue di un cervo o di una volpe uccisa”: Kate Middleton furiosa contro le tradizioni reali cruenti e atroci

  • Postato il 22 febbraio 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

La monarchia britannica sopravvive anche grazie a rituali e tradizioni rimasti immutati per secoli: poi qualcuno annusa l’aria che tira e capisce che, per certe cose, è arrivato il momento di dire basta.

Lo stop ad un rito cruento di iniziazione per i rampolli della corona, questa volta lo ha dato la principessa del Galles opponendosi fermamente alla “caccia sanguinaria” della volpe o del cervo. La tradizione vorrebbe che, dopo aver partecipato alla battuta di caccia all’animale selvatico di turno, il piccolo reale protagonista della prima uccisione si cosparga il volto con il sangue della povera vittima. Secoli di storia hanno portato avanti questa tradizione finché Kate Middleton non ha deciso che era tempo di fermare questa atrocità.

Ad esserne certo, dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni membri dello staff dei reali, è l’esperto e scrittore Tom Quinn che da giorni lascia trapelare i contenuti del suo nuovo libro dal titolo “Yes, Ma’am – The Secret Life of Royal Servants”.

Va detto e ricordato che Kate non è contraria alla ciaccia in sé; esistono infatti fior di immagini del 2007 e del 2008 la ritraggono in giacca verde cerata, antipioggia, adatta ad affrontare le campagne inglesi, mentre imbraccia un fucile e stringe tra le mani il fagiano di turno, ucciso con la sua destrezza di tiratrice.

Nel 2007 aveva accompagnato l’allora principe del Galles, oggi re Carlo III, in una battuta nelle Highlands scozzesi; aveva indosso una giacca mimetica e i capelli raccolti a coda di cavallo.

Nel 2018, invece non aveva partecipato alla tradizionale battuta della mattina del 26 dicembre, ma durante il giorno di Santo Stefano, insieme a Meghan Markle aveva accompagnato William ed Harry per sostenerli durante l’attività.

Oggi però, da madre e futura regina avrebbe imposto la sua posizione “mettendosi di traverso”: così almeno viene raccontato da chi avrebbe testimoniato la sua decisione di evitare che i figli, George, Charlotte e Louis partecipassero al rito “cruento”, quanto antico, per rendere memorabile la prima “uccisione” di una preda. “Non ci sarà cospargimento di sangue” sulla faccia dei suoi bambini come è avvenuto a tempo debito per Carlo ed i suoi due figli, William ed Harry.

Chi ha letto il libro biografico del duca del Sussex non avrà mancato di seguire quanto avvenuto per lui, quando aveva 15 anni. Harry, ne Il Minore, raccontava di aver ucciso un cervo mentre si trovava in Scozia nella grande tenuta del castello di Balmoral. Era accompagnato dalla sua guida Sandy, che tagliò la carcassa dal collo allo stomaco per provocarne il sanguinamento copioso e necessario ad inserirvi la testa del principe. Così, il libro che non ha risparmiato dettagli pesanti per chi ha l’animo sensibile.

Il racconto del principe ribelle aggiunge anche altri dettagli, tutti piuttosto truculenti, tanto che alla sua pubblicazione l’autore dovette affrontare e rispondere alle critiche delle associazioni degli animalisti, spiegando che il rito era la manifestazione di una “forma di rispetto per la vittima”. I tempi (per fortuna) sono cambiati e Kate, pur avendo sempre mostrato assoluto rispetto per la corona e le sue tradizioni, lo ha compreso.

In realtà, anche in un suo libro precedente, Tom Quinn aveva parlato della resistenza che anche William cominciava a dimostrare nei confronti di attività cruente come la caccia che, aveva capito, stavano diventando sempre meno popolari tra i sudditi.

A ricordarlo il Daily Mail che cita alcuni passaggi del vecchio libro: “William ama sparare – scriveva Quinn – come del resto suo padre, ma è anche consapevole che oggi il vento soffia contro quelli che molti definiscono come sport cruenti (mentre i reali continuano a definirli sport da campo)”.

Nel 2023, quindi, l’autore di tante storie sulla corona aveva già avanzato la sua scommessa lasciando intendere che George, Charlotte e Louis sarebbero stati risparmiati. Se avesse puntato dei soldi, come gli inglesi amano fare, oggi avrebbe vinto.

L'articolo “I miei figli non si cospargeranno il volto col sangue di un cervo o di una volpe uccisa”: Kate Middleton furiosa contro le tradizioni reali cruenti e atroci proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti