I luoghi di A Man on the Inside, la nuova serie Netflix con Ted Denson

La nuova serie Netflix A Man on the Inside, con protagonista Ted Danson, è pronta a conquistare gli spettatori con un mix di ironia, mistero e scenari mozzafiato. Ambientata tra le colline di San Francisco e gli studi a cielo aperto di Los Angeles, la serie porta il pubblico dentro una storia divertente e intrigante, in cui un professore in pensione si ritrova a fare l’infiltrato in una casa di riposo.

Oltre alla trama irresistibile, ciò che colpisce è l’estetica della serie: palazzi storici, scorci iconici, quartieri vivaci e una San Francisco che diventa un vero personaggio della storia. Scopriamo quindi insieme tutti i luoghi principali di A Man on the Inside e come visitarli nella realtà.

Dove è stata girata

Come già successo per altre produzioni ambientate a San Francisco, da Vertigo a The Matrix Resurrections, A Man on the Inside contribuisce a a rinnovare l’interesse verso la città. Pacific View Retirement Community è il cuore della serie, ma esiste davvero? Si tratta di un’elegante casa di riposo dove il protagonista si ritrova coinvolto in un’indagine sotto copertura. Nella realtà questo luogo è rappresentato dai Cathedral Apartments, al 1201 California Street, nel prestigioso quartiere di Nob Hill a San Francisco.

I Cathedral Apartments sono un edificio storico costruito negli anni Venti dall’architetto californiano W. H. Weeks con vista panoramica sulla città, un’imponente hall con personale fisso, cortile interno e 84 appartamenti molto ampi. Questi rappresentano perfettamente l’idea di una residenza lussuosa per anziani dell’élite americana. L’interno non è visitabile, ma i fan possono scattare foto all’esterno e passeggiare nel quartiere, tra negozi, caffè eleganti, hotel storici e salite che regalano alcune delle viste più spettacolari sulla baia.

A man on the inside
Ufficio stampa Netflix
A man on the inside

San Francisco

San Francisco non è solo una cornice: è parte integrante del racconto. Le scene della serie esplorano quartieri iconici, storia, architettura e quell’atmosfera unica che oscilla tra eleganza, caos urbano e fascino bohémien. Tra i quartieri più rappresentativi mostrati nella serie spicca Nob Hill, un’area elegante e storica conosciuta per i suoi grandi hotel e per le celebri funicolari che arrampicano le ripide salite della città. È uno dei luoghi che meglio raccontano il fascino “old-style” di San Francisco, un mix di lusso e tradizione che conferisce alla serie un’atmosfera ricercata.

Un’altra zona molto presente è North Beach, la vivace “Little Italy” di San Francisco. Tra i luoghi simbolo del quartiere c’è il Caffè Trieste, uno dei più antichi della città e punto d’incontro storico per artisti, scrittori e musicisti. Oltre ai quartieri, la serie mette in mostra anche alcuni dei monumenti e scenari più iconici della città come la maestosa Grace Cathedral, con la sua architettura neogotica; il Palace of Fine Arts, uno dei monumenti più fotografati della città, che aggiunge un tocco di eleganza classica alle riprese; e, naturalmente, il Golden Gate Bridge.

Palazzo delle Belle Arti
iStock
Palazzo delle Belle Arti di San Francisco

Los Angeles

Oltre a San Francisco, molte scene, soprattutto interne, sono state girate a Los Angeles, una delle città più utilizzate per film e serie TV a livello mondiale. Gli studios e i quartieri residenziali losangelini offrono flessibilità per gli ambienti indoor della serie, rendendo fluidi i passaggi tra spazi reali e ricostruzioni scenografiche. Los Angeles, già scelta per produzioni come La La Land, Nightcrawler, Cobra Kai e Shrinking, fornisce alla serie di Netflix un supporto visivo che unisce realismo e controllo scenico.

Autore
SiViaggia.it

Potrebbero anche piacerti