I giudici sospendono il giudizio sul trattenimento, i 7 migranti in Albania dovranno tornare in Italia
- Postato il 11 novembre 2024
- Politica
- Di Blitz
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La sezione immigrazione del tribunale di Roma ha rimesso il caso dei migranti trattenuti nel centro in Albania alla Corte di giustizia europea sospendendo il provvedimento di convalida del trattenimento. La decisione riguarda i sette migranti, egiziani e bengalesi, che ora si trovano all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. I sette migranti, quindi, verranno in Italia una volta scaduti i termini del trattenimento, ovvero 48 ore.
Le prime notizie
“In ragione del rinvio pregiudiziale i giudici non si sono pronunciati sulle richieste di convalida -si legge in una nota del Tribunale- ma hanno dovuto necessariamente sospendere i relativi giudizi in attesa della decisione della Corte di giustizia. La sospensione dei giudizi non arresta il decorso del termine di legge di quarantotto ore di efficacia dei trattenimenti disposti dalla Questura”.
“Deve evidenziarsi – continua la nota – che i criteri per la designazione di uno Stato come Paese di origine sicuro sono stabiliti dal diritto dell’Unione europea. Pertanto, ferme le prerogative del legislatore nazionale, il giudice ha il dovere di verificare sempre e in concreto – come in qualunque altro settore dell’ordinamento – la corretta applicazione del diritto dell’Unione, che, notoriamente, prevale sulla legge nazionale ove con esso incompatibile, come previsto anche dalla Costituzione italiana”.
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