I fumetti della storica rivista Linus finiscono tra i capolavori della Pinacoteca di Brera

  • Postato il 16 maggio 2025
  • Fumetti
  • Di Artribune
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Un programma esteso e diffuso, che ancor più degli scorsi anni punta a toccare l’intera mappatura dello Stivale, diffondendo il “verbo” di Elisabetta Sgarbi dal Nord al Sud del Paese. Stiamo parlando della Milanesiana, la manifestazione culturale ideata dall’eclettica editrice e regista, che da oltre 25 anni organizza incontri e mostre per l’Italia spaziando tra cinema e letteratura, filosofia e teatro. Dopo il successo dello scorso anno (che aveva segnato proprio il traguardo del quarto di secolo), la rassegna prosegue fino all’estate, con una fitta serie di attività diramate in grandi città e centri di provincia.

Pimpa. Crediti Altan - Rai Kids
Pimpa. Crediti Altan – Rai Kids

Il tema della Milanesiana 2025

La ventiseiesima edizione della ‘Milanesiana’ è dedicata all’Intelligenza”, ha commentato Elisabetta Sgarbi.Il tema mi è stato suggerito da Massimo Cacciari. L’intelligenza è un dato di fatto: tutti i viventi, piante comprese, ne sono dotati. Esiste una intelligenza della natura, come insegnano un grande scrittore e un grande romanzo; parlo di Richard Powers, ‘Il sussurro del mondo’. Ma l’intelligenza è anche un dovere, una virtù da coltivare ed esercitare: lo è dal punto di vista organico, di sollecitazione continua e corretta dei nostri neuroni; e lo è dal punto di vista morale, di attenzione alle cose che accadono e agli altri”.

Linus. Giugno 1969
Linus. Giugno 1969

Le città coinvolte nella Milanesiana 2025

Sono venti le città contagiate dal concept, a partire da Crotone, terra pitagorica e di grandi tradizioni culturali, sede il prossimo 22 maggio di un talk con i Premio Pulitzer Michael Cunningham e Andrew Sean Greer. Inevitabile il coinvolgimento di Milano, città a cui il festival deve il suo nome e da cui è partito nel 2000. Proprio nel capoluogo meneghino è in programma una delle mostre di punta del calendario di quest’anno, non soltanto per il tema e gli ospiti coinvolti, ma soprattutto per la location scelta, inconsueta per rassegne di questo genere: la Pinacoteca di Brera. Sede di una delle più celebri raccolte di capolavori che spaziano dalla preistoria all’arte contemporanea, il complesso diretto da Angelo Lorenzo Crespi ospiterà a partire dal 3 giugno una manciata di fumetti dedicati alla storica rivista Linus.

Linus. Maggio 1966
Linus. Maggio 1966

I fumetti di Linus alla Pinacoteca di Brera

In programma fino al 9 settembre presso il cortile d’onore della galleria, la mostra, dal titolo Buon Compleanno linus. 1965–2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano, presenterà una selezione di tavole e copertine storiche, offrendo un’ampia finestra sull’avventura del mitico magazine, ma anche sulle produzioni di alcuni degli autori di comics più importanti della nostra tradizione.
Accanto ai Peanuts, tra le pagine della rivista, hanno infatti trovato spazio eroi e antieroi nati dalla fantasia dei disegnatori più acclamati, come Popeye di Segar, Valentina di Guido Crepax, Corto Maltese di Hugo Pratt, Mafalda di Quino e, in anni più recenti, Dylan Dog di Tiziano Sclavi eZerocalcare.
Curata da Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, con la collaborazione di Igort (e con l’allestimento di Luca Volpatti), la rassegna si presenta come un “viaggio nella storia d’Italia, seguendo la rivoluzione a fumetti di Linus”, e sarà impreziosita da un tributo speciale ad Altan, maestro indiscusso del disegno satirico e narrativo, celebrato quest’anno nel 50esimo anniversario della nascita della Pimpa.

Alex Urso

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Autore
Artribune

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