I deputati Pd: “Il Ministero chiarisca al più presto le condizioni dello spostamento di un dipendente dal porto di Genova a quello di Savona”

  • Postato il 16 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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porto Savona vado generica

Savona. “Il ministro delle infrastrutture verifichi se lo spostamento di un dipendente dell’Autorità portuale di Genova a quella di Savona sia avvenuto nel rispetto del contratto collettivo sindacale”. Così i deputati PD Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino che hanno presentato un’interrogazione alla Camera e che questa mattina erano alla manifestazione dei lavoratori portuali per esprimere la propria solidarietà ai dipendenti dell’Autorità di sistema portuale.

“Le parole di Rixi che, dal palco nazionale del meeting di Comunione e liberazione a Rimini, aveva manifestato apprezzamento per il provvedimento affermando testualmente: ‘Contro i dipendenti non trasparenti serve una strizzata ai bulloni, serve tolleranza zero per conflitti d’interesse e attività private incompatibili nei ruoli pubblici. Bisogna garantire parità di trattamento agli operatori e non passare al proprio partito di riferimento documenti della pubblica amministrazione”.

“Impossibile equivocare, hanno sollevato più di qualche dubbio, facendo percepire l’atto, più come un provvedimento punitivo, mascherato da misura organizzativa. Se così fosse saremmo di fronte a una prevaricazione inaccettabile. Le organizzazioni sindacali contestano il mancato rispetto del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei porti, denunciando che lo spostamento del dipendente non sia avvenuto per ‘comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive’, come richiesto dal contratto e senza contestazioni formali”.

“Il governo deve fare assolutamente chiarezza nel più breve tempo possibile e in caso porre rimedio”, concludono i deputati Dem.

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Il Vostro Giornale

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